L’incontro con i cittadini che si è svolto presso l’Hotel Mercure e organizzato per la presentazione dell’associazione “Cuori per Fiumicino” aveva per tema “La Città che vogliamo: Concretezza, Competenza, Onestà e Partecipazione”.
Una sala gremita come non mai ha potuto apprezzare gli interventi del professor Alberto Cava, in veste di conduttore della serata, quindi di Anselmo Tomaino e di Massimiliano Catini, che hanno toccato temi prettamente politici, avvicendati poi dalla presenza del dott. Maurizio Pica, esperto di startup, da sempre nel mondo delle imprese e delle attività economiche e di sviluppo, e del dott. Marco Sani che ha offerto un quadro essenziale sulla situazione sanitaria. In conclusione non poteva mancare l’intervento di Mario Baccini, il nome che l’associazione ha indicato come miglior candidato sindaco per poter affrontare e risolvere i problemi che affliggono Fiumicino.
Alberto Cava ha sottolineato che l’Associazione è aperta al territorio, soffermandosi poi  sull’esigenza di dare un’anima a Fiumicino e sulla necessità che finalmente diventi una città, rendendo orgogliosi i suoi cittadini di farne parte. “Non dev’essere un sogno – ha concluso Cava – ma un progetto che si compie”.
Anselmo Tomaino, nel sottolineare il distacco che si è ormai creato fra la politica e i cittadini, ha rimarcato che proprio per superare questo gap il programma politico deve nascere dal territorio e quindi dalla partecipazione degli stessi cittadini. “Fiumicino – ha detto Tomaino – ha bisogno di interventi importanti e il tema della qualità della vita deve essere l’obiettivo principale”. Nello specifico,Tomaino ha evidenziato la necessità di puntare sulla riqualificazione del territorio attraverso un’incentivazione del turismo, delle aziende agricole e del commercio favorendo i piccoli imprenditori della ristorazione e della gastronomia. Il Piano Regolatore di Fiumicino è stato un capitolo a parte dell’intervento di Tomaino: no a nuovi insediamenti e una variante che finalmente sistemi il territorio riqualificandolo grazie anche alla partecipazione e ai suggerimenti della cittadinanza.

Cuori per fiumicino incontro 1

Massimiliano Catini, da uomo del Nord del Comune, ha sottolineato le condizioni in cui versano località come Palidoro, di proprietà della Regione Lazio, e di Torre in Pietra che vedrà penalizzato il proprio commercio con la nascita di una via parallela all’Aurelia. Capire le complessità di un territorio vasto come quello di Fiumicino sarà l’esigenza primaria della nuova Amministrazione che uscirà dalle elezioni del prossimo maggio. Per far questo, però, ha dichiarato Catini, bisogna alzare il livello della politica. E soltanto un politico di vaglia come Baccini potrà permettere questo salto di qualità.
Per Maurizio Pica se si vuole ottenere un grande risultato si deve sognarlo. L’occasione viene dalla stessa candidatura di Baccini che si mette in gioco portando la sua competenza. Fiumicino, ha dichiarato Pica, è una città in controtendenza rispetto al resto d’Italia. È infatti una delle città più giovani d’Italia. Partendo da questo dato Fiumicino deve divenire un’attrazione per il futuro, deve essere la città della gioia e della gioventù, assumendo il ruolo di polo di levatura internazionale nel settore dell’agroalimentare e dei prodotti ittici. Altro aspetto sollevato da Pica è quello relativo al futuro stadio della Roma sulla cui direttrice si trova Fiumicino.
Il Dott. Marco Sani, dopo aver evidenziato l’esigenza di migliorare la qualità della vita attraverso un nuovo modo di fare politica, ha sottolineato che l’innalzamento dell’aspettativa di vita non sempre corrisponde a un miglioramento delle condizioni di salute. Le statistiche riferite a tregiorni fa, ha detto Sani, ci dicono che c’è un’aspettativa in buona salutefino a 58 anni e fino a 84 con patologie. La spesa sanitaria pro capite sta diminuendo per la crisi economicae dai dati emerge che si deve permettere ai cittadini prevenzione e sostegno economico. Per risolvere il problema bisogna quindi ipotizzare una gestione della cosa pubblica diversa, innovativa. Occorre, ha concluso Sani, ipotizzare una mutualità cittadina, un servizio sanitario cittadino assorbibile con cifre abbordabili. In una parola, occorre inventiva da parte della politica. Per questo si è scelto di puntare su Mario Baccini.
Quindi, è stato il turno del sindacalista della CISL Raffaele Paciocca che ha puntato il dito sull’Amministrazione di Fiumicino rea di non valorizzare il personale a disposizione con un Sindaco che dopo aver sottoscritto un accordo sulla progressione economica dei suoi dipendenti lo ha revocato. Paciocca, a conclusione del suo intervento, ha invitato Baccini, in caso di vittoria, a modernizzare l’Amministrazionee a porre maggiore attenzione sul personale del Comune.
Mario Baccini ha concluso l’incontro sottolineando che “Cuori per Fiumicino” si pone come promotore per quelli che hanno bisogno di risposte concrete e si candida per dare soluzioni a un territorio che ha bisogno di ricostruire un’identità che finora è stata solo amministrativa ma non politica. Fiumicino ha bisogno di ricompattarsi, di rinegoziare il proprio futuro, di sentirsi una casa comune. Fiumicino non è solo l’aeroporto. Ha potenzialità  ancora non valorizzate compiutamente. Curare le ferite che sono state fatte al territorio da un’Amministrazione debole alzando il livello culturale, operando con una classe dirigente adeguata. I poteri forti presenti a Fiumicino sono una ricchezza se sono governati e Baccini si candida per portare avanti questo progetto.
Quindi, il candidato Sindaco ha posto l’accento sulla creazione di un’agenzia comunale per il lavoro per formare persone in età di lavoro che possano dare ancora molto alla comunità; sulle imprese che possano lottare almeno alla pari con attività che vengono dall’esterno; sulla sicurezza del territorio attualmente privo di controlli adeguati; sul ruolo della Polizia locale per alzare il livello di percezione della sicurezza e per far fronte a episodi di microcriminalità sempre più frequenti. L’Amministrazione può fare tanto, ma le risorse vanno spese con oculatezza: il randagismo, insomma, ha detto Baccini riferendosi a Montino, non è una priorità. Fiumicino è sull’orlo del default. Bisogna intervenire al più presto, ma col sorriso sulle labbra pur conoscendo le difficoltà. E “Cuori per Fiumicino” è un punto di riferimento, è un battito in più. Sulla sua candidatura, Baccini ha dichiarato di aver avuto tanto da questo territorio e vuole avere la possibilità di restituire quanto ottenuto. E se avrà la forza da parte dei cittadinisi confronterà con i poteri forti che hanno finora condizionato lo sviluppo e la vita della Città.

Cuori per Fiumicino