Questa volta è confermato. Dopo un paio di annunci nei mesi scorsi, seguiti da altrettanti rinvii, questa volta il porta a porta arriva anche a Fiumicino. Dall’11 aprile i mastelli verranno ritirati a partire da Fiumicino centro mentre ad agosto la raccolta si estenderà progressivamente anche a Isola Sacra nei quattro quadranti in cui è stata suddivisa. Entro il mese di ottobre la raccolta differenziata entrerà così a pieno regime in tutto il Comune. Alle altre località già servite dal sistema, Parco Leonardo, Le Vignole, Aranova, Fregene, Palidoro, Focene, Maccarese, Passoscuro, Castel Campanile, Tragliata, Testa di Lepre, Tragliatella, mancavano proprio le due zone più densamente urbanizzate del Comune: Fiumicino e Isola Sacra, dove verranno rimossi tutti i cassonetti dalle strade. I materiali non riciclabili, gli scarti alimentari e organici, la carta, il cartone e il cartoncino, gli imballaggi in plastica, il vetro e il metallo verranno raccolti a domicilio. In questo modo il 100% dei cittadini sarà raggiunto dalla raccolta porta a porta.
“Tagliamo un traguardo storico partendo da un piano dei rifiuti che a Fiumicino, quando si è insediata questa amministrazione, era in evidente contrasto con la normativa vigente sia europea che nazionale – dichiara il sindaco Esterino Montino – Abbiamo dovuto lavorare, e tanto, per eliminare le incongruenze che non ci permettevano di arrivare con questo tipo di raccolta ad Aranova e Isola Sacra, due delle località più popolate del nostro territorio, ma era necessario rispettare le leggi oltre che adoperare il buon senso e la stretta logica. Arrivare alla copertura stabilita al 65% è possibile soltanto attraverso una differenziata estesa a tutto il territorio. Fiumicino deve acquisire una nuova mentalità: non ci sono più rifiuti, ma materiali da trattare come risorse da sottoporre a un nuovo ciclo produttivo che hanno un loro valore da non perdere. Con il porta a porta al 100% ridurremo sensibilmente le quantità di rifiuti indifferenziati che devono essere oggetto di trattamenti costosi.
Per quanto riguarda il controllo sul conferimento sappiamo che non sarà semplice, in particolare a Isola Sacra. Serviranno forze nuove, oltre ai Vigili stagionali, cercheremo di formare un certo numero di dipendenti comunali e dell’ATI per monitorare il territorio, dovremo fare un’ordinanza e dotarli di poteri per effettuare sanzioni”.
Il nuovo servizio di raccolta è reso possibile anche grazie al sostegno della Regione Lazio e della Città Metropolitana di Roma Capitale, come spiega il presidente del consiglio comunale di Fiumicino e consigliere delegato all’Ambiente e Rifiuti della Città Metropolitana di Roma Capitale, Michela Califano: “Abbiamo finanziato già con 2,4 milioni di euro la prima fase dell’estensione della differenziata nel comune di Fiumicino, un contributo finalizzato al raggiungimento degli obiettivi, il 65% della raccolta. Ora avremmo dovuto ritirare questo finanziamento perché l’obiettivo non è stato raggiunto, invece la rimodulazione del progetto ci ha consentito non solo di conservare il finanziamento ma di aumentarlo a 4 milioni e 72 mila euro. Siamo disposti come Città Metropolitana a finanziare ulteriori progetti di innovazione che permettano la conclusione del ciclo dei rifiuti. Inizia anche a Fiumicino e Isola Sacra una nuova gestione per trasformare il rifiuto in qualcosa di diverso, dando il via alla strategia delle 5 R: Riduzione, Riuso, Riciclo, Raccolta e Recupero. Una sfida importante che abbiamo deciso di affrontare dando il via a una campagna informativa mirata con la consapevolezza che solo grazie alla sensibilità e alla responsabilità dei nostri cittadini riusciremo a centrare gli obiettivi che ci siamo posti”.
Una svolta importante che comunque avrà un costo, visto che la Tari prevede la copertura del costo totale della tariffa, dai primi calcoli fatti ci sarà un aumento della tassa per tutti i cittadini, come anticipa l’assessore comunale all’Ambiente Roberto Cini: “Per quanto riguarda i ricavi della differenziata, rispetto al 2014 abbiamo raddoppiato le entrate, se in quell’anno avevamo incassato 200 mila euro, nel 2015 siamo arrivati a 400 mila euro. Purtroppo questo non sarà sufficiente a mantenere invariato il costo della tassa sui rifiuti, con ogni probabilità saremo costretti per il prossimo anno ad aumentarla, anche se probabilmente di soli 20 euro, stiamo ancora valutando.  
Cini fornisce  i dati complessivi del nuovo accordo stipulato con l’Ati: “Abbiamo dovuto fare un atto di sottomissione perché il precedente contratto escludeva la raccolta dalle località più popolose del Comune, il nuovo accordo, che non poteva superare del 20% l’aumento del costo, è stato possibile riducendo alcuni servizi, come l’eliminazione del lavaggio dei cassonetti, della fornitura delle buste dell’umido e la pulizia delle caditoie stradali. Oggi per il comune di Fiumicino il conferimento in discarica dell’indifferenziato è arrivato a 170 euro a tonnellata, un costo enorme che supera i 5 milioni di euro l’anno, a cui bisogna sommare altri 10,6 milioni di euro per il servizio generale dell’Ati. In totale quasi 16 milioni di euro l’anno, una cifra ragguardevole che dobbiamo ridurre a partire dai rifiuti indifferenziati. I margini ci sono – continua Cini – oggi nelle località dove la raccolta porta a porta viene eseguita siamo arrivati al 62% di differenziata, ma sul totale della popolazione del Comune siamo solo al 26%. Nel 2017 l’obiettivo è quello di arrivare al 65%, grazie all’estensione a Fiumicino, anche perché in caso contrario sono previste pesanti penali per i comuni inadempienti sul conferimento in discarica”.
Dopo la firma dell’estensione del contratto di igiene urbana, “atto di sottomissione”,  tra comune di Fiumicino e Ati, sono entrate in vigore alcune importanti modifiche per raggiungere percentuali sempre più importanti di differenziata. Tra queste: l’intensificazione delle frequenze di raccolta nel periodo estivo presso le utenze non domestiche (attività di somministrazione e attività balneari) sul lungomare di Fiumicino, Focene, Fregene, Isola Sacra, Maccarese, Passoscuro, per una durata di 15 settimane; la raccolta due volte alla settimana della frazione organica in località case sparse (Testa di Lepre, Tragliata, Tragliatella); 18 postazioni ecologiche annuali finalizzate alla raccolta straordinaria di rifiuti ingombranti, RAEE , residui vegetali (sfalci e potature).
“Abbiamo introdotto delle agevolazioni sulla tariffa, per esempio il compostaggio con riduzione del 20% – aggiunge il dirigente Massimo Guidi – e stiamo pensando a degli eco compattatori con tessera, raccolta di oli esausti e a nuove forme per innovare il servizio. Poi vorremmo aprire due nuovi centri di raccolta, uno a Isola Sacra e uno nel nord del comune”. Per tutte le informazioni sulla raccolta e sulle modalità di conferimento è attivo il numero verde 800.020.661 (dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 14) oppure il sito www.fiumicinodifferenzia.it.