“Tornando indietro con le cronache, almeno per quanto a nostra conoscenza, abbiamo potuto constatare che sono state rarissime e particolari le situazioni che hanno visto emergere il problema di fuoriuscita di gas dal sottosuolo peraltro a profondità ben oltre i 15/20 metri”. È questo il commento di Roberto Cini, Presidente Circolo “Aldo Moro” del PD. “Oltre agli episodi già richiamati riguardanti i lavori delle fondamenta della nuova Sede Comunale di via Portuense e quello verificatosi circa 25 anni fa in zona via Valderoa, circa sei anni fa, durante i lavori di realizzazione di una nuova cabina elettrica (vedi foto), nel comparto di via Ernesto Cabruna si verificò una notevole fuoriuscita di gas dalla trivellazione effettuata per la messa a terra dell’impianto. Alcune famiglie vennero addirittura evacuate e costrette per circa un mese in albergo a spese dell’Amministrazione Comunale, come dovrebbe sicuramente ricordare il Sindaco Canapini. La sacca raggiunta fu di notevoli proporzioni tanto che dopo l’intervento dei Vigili del Fuoco si rese necessaria la realizzazione di ben tre punti di trivellazione, chiuse e ancora oggi sigillate (vedi foto),  e l’immissione di circa 40 tonnellate di cemento. Al rientro nelle abitazioni ai residenti vennero fornite anche delle apparecchiature per monitorare eventuali residue infiltrazioni di gas. Anche in questo caso però il problema si verificò a circa 40 metri di profondità quando normalmente per mettere a terra le cabine viene raggiunto un massimo di 15 / 20 metri tanto che alla ditta che effettuò i lavori, se non ricordiamo male, vennero addebitate le spese per i danni provocati. L’Amministrazione Comunale dovrebbe conservare la documentazione di questi rari ed eccezionali eventi che dovrebbero far apparire eccessiva l’ipotesi di carotaggi, se abbiamo capito bene abbastanza superficiali,  per ottenere licenze edilizie, anche perché nella sola località di Isola Sacra sono state installate negli anni circa 10.000 punte e pompe per il sollevamento dell’acqua da irrigazione posizionate tra i 3 / 6 metri di profondità senza che questo abbia mai provocato fuoriuscite pericolose anche solo di esalazioni gassose”.