Prima il consigliere regionale Michela Califano e poi i consiglieri comunali di opposizione sono intervenuti sugli ultimi sviluppi dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Civitavecchia e sulle nuove misure cautelari adottate.
Michela Califano
Le parole utilizzate dal procuratore della Repubblica, Alberto Liguori, per descrivere le commistioni nel Comune di Fiumicino sono inquietanti. Posta la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, non possiamo non esprimere forte preoccupazione per le implicazioni di tutta questa vicenda che rischia di incrinare seriamente la fiducia dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione e pregiudicare l’immagine della città. Il Sindaco e l’intera Giunta comunale devono prendere atto della gravità dei provvedimenti posti in essere dalla Procura di Civitavecchia a seguito delle indagini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, e assumersi, senza rituali negazionismi o minimizzare la realtà, la piena responsabilità politica del fallimento della gestione amministrativa che ha permesso che tali condotte illecite e tali dinamiche di collusione trovassero terreno fertile.
Consigliera regionale Pd Lazio e segretaria Pd Fiumicino
Consiglieri comunali di opposizione
Dopo gli esiti delle indagini e le misure restrittive applicate agli assessori della giunta Baccini, le dimissioni del Sindaco sono l’unica scelta di responsabilità possibile. Gli slogan e i comunicati vuoti sulla legalità e la trasparenza delle ultime settimane, suonano oggi grotteschi. Il Sindaco si assuma la responsabilità politica delle sue scelte e si dimetta, permettendo alla città di ripartire sul serio dalla trasparenza e dalla fiducia, quello che la nostra città merita, senza falsità e ipocrisia. Il tempo degli slogan è finito
Partito Democratico, Lista civica Ezio, Sinistra italiana