Una fascia tutta nuova. Dedicata a Mirko Fersini, il campioncino della Ss Lazio che un anno fa perse la vita per un tragico incidente stradale. Mauro Imperato, il capitano, se l’è fatta disegnare apposta. Per la sfida contro la Torgianese. Dopo l’intitolazione della casa della Futsal Isola al giovane aquilotto volato in cielo, un altro segnale. Lui che è di Fiumicino e della Fiumicino del fustal è uno dei miti, ha deciso di ricordarlo così. Fascia e dedica, sperando di poter alzare il dito al cielo e guardare in alto, dopo aver segnato il primo gol nel nuovo Pala Mirko Fersini, contro la Torgianese, martedì prossimo. “Sarebbe un onore. Spero riesca ad esaudire questo sogno”. L’ha messo nel mirino. Sfoggerà la nuova fascia sabato nell’andata dei play off che valgono l’A2. In casa di quella Torgianese che qualche mese fa tolse agli Orange il campionato. “Non sarà facile, loro sono un’ottima squadra”. L’ha detto il capitano. Pensando anche a quella partita ribaltata da una serie di decisioni arbitrali al limite. “Tutti hanno visto com’è andata, ci sono le immagini, non ci si inventa niente”. In uno degli svarioni arbitrali fu anche protagonistica, quel tiro libero non assegnato: “Presi dalla foga della partita non c’eravamo accorti di avere il bonus falli. Con Luiz battemmo una normale punizione, poi i compagni ci fecero notare tutto e ci fermammo, ma gli arbitri non vollero fischiare. Tutti possono farsi un’idea. È l’arbitro che deve farti notare certe cose, richiamare la tua attenzione. Non è perché uno non se ne accorge, non viene assegnato un calcio di rigore”. Fu solo uno dei tantissimi episodi che condannarono l’Isola. Ora il capitano chiede garanzie: “Ci stiamo giocando l’A2. Ne abbiamo subite di tutti i colori quest’anno. Questa volta pretendiamo una designazione all’altezza”. Bisognerà metterci l’anima. Imperato ha lanciato la sfida: “Faremo vedere di che pasta siamo fatti. Andremo a Torgiano per vincere e chiudere i conti già all’andata. Metteremo tutta la nostra esperienza. Vogliamo l’A2, costi quel che costi”. Il campo sarà un’incognita: “Giocheremo contro un’ottima squadra su un campo al limite del regolamento. Ma abbiamo il dovere di vincere e vendicare la sconfitta immeritata che abbiamo subito”. Imperato ha un sogno: “Un gol contro la Torgianese da dedicare a Mirko”. L’A2 passa anche da lì.