Sulla questione immigrati a Capalbio, continua lo scontro tra il sindaco Montino e l’opposizione di centrodestra in consiglio comunale. Alle accuse di ambiguità radical chic, il primo cittadino di Fiumicino risponde accusando a sua volta l’opposizione di malafede ispirata solo per consenso elettorale.
“I consiglieri di centrodestra sono i soliti volutamente smemorati. Su Capalbio – replica Montino – insieme alla mia consorte e a centinaia di cittadini ho già firmato qualche giorno fa una petizione per solidarizzare con la scelta del Prefetto. Peccato che siano così ciechi e pieni di rancori da non essersene accorti. Se facessero bene il proprio mestiere si sarebbero accorti che è in rete già da stamattina (venerdì 19 agosto, ndr) ed uscita sulle agenzie una ulteriore lettera mia e della mia consorte, che non mi è stata chiesta da nessuno, in risposta a Saviano (http://www.ansa.it/legalita/notizie/regioni/toscana/2016/08/19/migranti-saviano-capalbio-ultima-spiaggia-della-sinistra_1922222d-ab14-4a08-96fa-7e7137e8599c.html) che prende una posizione ferma sul tema. Peccato che l’opposizione a Fiumicino faccia l’ennesima brutta figura. Non ho mai espresso a Fiumicino una opinione diversa da quella di Capalbio, come in realtà ha fatto la destra nostrana, che qui si mostra xenofoba per motivi elettorali, mentre a Capalbio difende la scelta del Prefetto. Vuol dire che in realtà del problema non gli importa nulla – conclude il sindaco – è solo animata da malafede per un bieco consenso elettorale”.
Polemica conclusa? Certo che no.
La replica di Montino non è piaciuta ai Gruppi Opposizione Centrodestra, che rilanciano le loro accuse con un nuovo comunicato.
“Al povero sindaco Montino, dopo essere stato ridicolizzato anche da Saviano, ora non rimane che spararla grossa nel tentativo di risultare credibile di fronte a quei pochi che ancora gli danno un po’ di credito. Noi parliamo di servizi e diritti alle persone lui risponde con la tiritera della xenofobia. Noi chiediamo come mai non abbia organizzato una manifestazione pro immigrati a Capalbio, dove vive con la consorte, e lui risponde che ha firmato una lettera di solidarietà al Prefetto. La solita storia. Ormai preso dagli eventi com’è non riesce più a distinguere quando è ‘Marchese del Grillo’ e quando ‘Casperino il carbonaro’. Siamo curiosi di vedere – conclude l’opposizione di centrodestra – se anche la nostra risposta sarà pubblicata sulla pagina social del Comune di Fiumicino. Altrimenti saremmo di fronte a un uso privato di uno spazio istituzionale e all’utilizzo improprio del logo del Comune, vietato dai nostri regolamenti”.