“Una panchina gialla, un monumento illuminato di giallo e un’opera di informazione e sensibilizzazione sul tema dell’endometriosi: è questo che chiede la mozione che abbiamo presentato in Consiglio comunale e che, auspichiamo, trovi un ampio consenso trasversale”. Lo dichiarano le consigliere Valentina Giua e Paola Magionesi.

“Secondo le stime, l’endometriosi colpisce una percentuale di donne che va dal 10 al 20% ed è spesso una malattia invalidante ma per la quale ci sono ancora tempi molto lunghi di diagnosi e poca consapevolezza. Da diverso tempo, fortunatamente, se ne parla di più – spiegano – anche grazie a giovani donne, spesso famose, che si sono intestate campagne di sensibilizzazione mediatiche o sui social network, alzando l’attenzione sul tema”.

“Attualmente, però, le diagnosi sono spesso accidentali e si calcola che per arrivare ad una diagnosi certa possano passare fino a 12 anni – sottolineano Giua e Magionesi -. Anni durante i quali le donne che vivono con endometriosi sintomatica, devono affrontare dolori molto forti con conseguenze non indifferenti sulla qualità della vita, oltre ad una grave sottovalutazione del problema. Una diagnosi rapida, invece, consente di intervenire con trattamenti e terapie specifiche che aiutano la gestione della malattia e, in molti casi, ad una convivenza più serena con i sintomi”.

“Diverse sono le iniziative messe in campo negli ultimi anni – concludono – tra queste anche una proposta di legge avanzata in Regione Lazio dalla consigliera Califano. Ma molto rimane da fare anche sul fronte della sensibilizzazione. Da qui la nostra mozione in Consiglio comunale. Il Comune non può intervenire sul piano sanitario, ma può contribuire in modo importante a fare cultura e a far crescere la consapevolezza”.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Fiumicino