Sono partiti ieri, lunedì 21 ottobre 2013, i lavori di chiusura dei due geyser formatisi nella rotonda di Coccia di Morto a Fiumicino, che dureranno circa venti giorni, salvo imprevisti, fino al completamento dell’opera. “Finalmente sono iniziati i lavori che porteranno alla chiusura definitiva dei geyser – ha annunciato l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Fiumicino Angelo Caroccia – e al ripristino del manto ghiaioso sulla rotatoria di Coccia di Morto. I lavori costeranno circa 100 mila euro e saranno finanziati per intero da Italgas, che per l’intervento si è rivolta alla società Perazzoli di Piacenza, già impiegata nel 2005 per operazioni di simile natura a via Coni Zugna. Nel dettaglio si realizzeranno in contemporanea all’interno dei due fori degli avampozzi per stabilizzare le aree di cantiere. Attraverso un battipalo, ovvero un traliccio a tre piedi su cui è montata una sonda cilindrica, si perforerà all’interno dei geyser per verticalizzare il buco esistente. Rendere le pareti del foro omogenee è infatti necessario per procedere alla fase successiva, quella di cementificazione e ripristino dello strato argilloso. I detriti che si accumuleranno durante i lavori saranno stoccati dentro cassoni appositi e poi portati in discarica. Contiamo di completare il tutto nel giro di venti giorni”. “Dopo un periodo di attento monitoraggio e analisi delle variabili e delle possibili soluzioni per risolvere il problema – ha dichiarato il Sindaco di Fiumicino Esterino Montino – grazie anche al contributo di tutti gli enti che sono intervenuti, siamo pronti a chiudere definitivamente i due geyser nella rotatoria di Coccia di Morto, ripristinando le condizioni precedenti alla loro formazione grazie alla realizzazione di un tappo profondo circa 40 metri, che andrà a sigillare la sacca di argilla che contiene i gas”.

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