Torgianese e Orte. Una dietro l’altra. Due finali. La Futsal Isola si gioca una stagione. Archiviata la “zavorra” Coppa Italia (senza bonus promozione rischiava di essere un ostacolo) si punta tutto sul campionato. L’A2 è il grande obiettivo. Il resto non conta. Contro la Torgianese all’andata fu una girandola di emozioni. Sotto tre a zero dopo i primi venti, con super Sonda a parare l’impossibile. Poi a dieci dal termine la risurrezione: doppio Gabì, Imperato, Veronesi e Colaceci fecero cadere il PalaDanubio: 5-3 finale. Una partita assurda. Bisognerà resettare tutto. Il guru Lattanzi qualche tempo fa l’ha detto chiaro e tondo: la Torgianese fa parte delle “quattro sorelle”. Ha perso qualche punto per una serie di infortuni a ripetizione, ma rimane ancora una delle favorite. Le dimissioni shock di allenatore e vicepresidente, arrivate nella tarda serata di ieri, potrebbero essere la miccia per far risorgere gli umbri. Il copione per gli Orange però non cambierà: “Si va lì per vincere, non possiamo fare altrimenti”. Il diesse, Enrico Segatini, non s’è nascosto: “Dobbiamo vincerle tutte e sperare in un passo falso dell’Orte. Poi ci giocheremo tutto nel faccia a faccia, ma bisogna vincere con la Torgianese e sarà difficilissimo”. In Coppa Italia, invece, il 4-4 contro l’Odissea aveva compromesso tutto. Ma che la Coppa non fosse il grande obiettivo era nell’aria. Con il Marcianise mercoledì l’Isola è rimasta sempre in partita, ha perso solo nei minuti finali, un 5-3 comunque un po’ bugiardo (i gol: doppietta di Verrone e rete di Imperato) che poteva anche essere un pareggio o qualcosa di più: “Perdere dispiace sempre, ma rimaniamo concentrati sul campionato. Il nostro grande sogno è vincerlo. Ce la stiamo mettendo tutta” ha poi sottolineato a fine gara Segantini. Senza bonus promozioni la Coppa rimane un lusso anche per una big come la Futsal Isola.