L’associazione 2punto11, deponendo un mazzo di fiori sotto la stele dei caduti della guerra a piazza Grassi, ha voluto ricordare lunedì i martiri delle Foibe. “In molti – afferma il portavoce dell’associazione Gabriele D’Intino – militanti e gente comune hanno voluto onorare i circa diecimila italiani torturati e uccisi barbaramente dalle truppe comuniste di Tito. Si tratta di un pezzo di storia italiana che troppo tempo è stato trascurato per chissà quali motivazioni politiche. A sessant’anni di distanza da quell’eccidio bisogna continuare a ricordare, per non dimenticare. Ciò che è accaduto ieri a Roma e Venezia è raccapricciante. Nel 2014 c’è ancora chi tenta di occultare e mistificare la storia. Le Foibe sono carne e sangue dell’Italia”.