Tutto è partito da un post sui social in cui veniva annunciata la nascita di una nuova piazza davanti alla Sede Comunale di Fiumicino. A darne notizia era l’assessore ai Lavori pubblici Angelo Caroccia che spiegava come il progetto prevedesse la rimozione di parte dei parcheggi per sostituirli con “la nuova piazza pedonale sul fronte settentrionale della Casa Comunale corredata da arredo urbano adeguato panchine, aiole, e verde a decoro”.

Le critiche dell’opposizione
Seguiva il commento critico dell’opposizione “Abbiamo scoperto solo dopo l’inizio dei lavori il progetto, mai proposto in Commissione Lavori Pubblici, ma i cui dettagli sono regolarmente apparsi sulla stampa – dichiaravano in una nota i consiglieri Stefano Costa e Federica Poggio, membri della Commissione Lavori pubblici, e il vice presidente della commissione, Roberto Severini – lamentando l’inesistente trasparenza degli atti in merito alle nuove progettualità comunali. Per questo motivo abbiamo fatto un accesso agli atti e aspettiamo delle risposte dall’amministrazione. Purtroppo la Commissione Lavori Pubblici non si riunisce da diversi mesi e agisce in modo bulgaro senza fornire nessuna spiegazione legittima ad amministratori e cittadini”.

La sorpresa del presidente della Commissione Lavori pubblici Paola Meloni
“Conoscendo diverse persone di nazionalità bulgara, potrei chiedere a loro come si svolgono o gestiscono da prassi le commissioni consiliari, onde comprendere il significato che l’opposizione ha inteso dare al mio operato. In realtà è tutto molto più semplice, ho appreso anch’io dalla stampa della partenza dei lavori della nuova piazza davanti al Comune, non avendone avuta notizia alcuna da chi di competenza. Mi riprometto pertanto di approfondire con assessorato e uffici, in una prossima commissione, gli aspetti salienti del progetto, l’opportunità e le motivazioni che ne stanno alla base.

Rispondo alle domande con la sincerità e la trasparenza che mi contraddistinguono da sempre e non ho né motivo ne ragione alcuna per trovare spiegazioni diverse dalla verità. La commissione che presiedo è sempre stata gestita in modo proattivo e aperto, ospitando spesso anche in forma itinerante, la presenza di cittadini ed esponenti politici del territorio incuriositi dai lavori in atto. Ho sempre convocato su temi importanti in cui il supporto della rappresentanza dei commissari è garanzia di buon operato, seguendo uno schema chiaro ispirato alla cura della città soprattutto nei suoi aspetti più sensibili quali scuole, sicurezza, viabilità, accessibilità.

Le commissioni consiliari prevedono un gettone di presenza (anche se di piccola entità) per i commissari intervenuti, ed è proprio il rispetto dei soldi pubblici che mi ha sempre impedito di convocare ove non ne ravvisassi la necessità, l’importanza o l’urgenza perché anche soli 30 euro, se non necessari, possono rivelarsi invece molto importanti se dedicati a migliorare altri aspetti della qualità della vita dei cittadini.

Abbiamo risolto tanti problemi e portato risultati importanti col nostro impegno in commissione, illuminato e asfaltato intere porzioni di territorio, realizzato opere in direzione della sostenibilità e della qualità della vita, perché nessuno può avere l’autorità di fare scelte discrezionali in autonomia, senza il supporto e il consenso dei rappresentanti eletti della città.

Aspettiamo con fiducia anche i risultati di altre commissioni come il cambio di viabilità di via Cervia portato in commissione e deciso ormai un anno fa, il potenziamento della segnaletica valutato con la polizia locale e la cui assenza, deterioramento o danneggiamento contribuisce ad acuire il problema della sicurezza sulle strade urbane, la realizzazione dei ponticelli di congiunzione delle ciclabili e altre opere che speriamo di veder completate in tempi brevi.

Rassicuro pertanto i colleghi commissari di opposizione sulla trasparenza dell’operato della commissione, trasparenza che non necessita certo di approfondimenti ulteriori, ma che per loro serenità possono analizzare sempre con i mezzi a disposizione di tutti i rappresentanti dei cittadini, di quei cittadini che sono e dovrebbero essere sempre i protagonisti veri e il motivo ispiratore di ogni amministrazione pubblica. Di sicuro lo sono per me.

La contrarietà anche di Demos Fiumicino
Da tempo abbiamo sollevato il problema de parcheggi nella zona adiacente al comune – scrive Maurizio Ferreri, Capogruppo Demos Fiumicino – Più volte per  agevolare i cittadini che si recano presso il Comune abbiamo proposto una diversa gestione degli stessi. Come Democrazia Solidale, siamo convinti  che  in un area dove sono presenti tanti uffici comunali compreso quello della Fiumicino Tributi e della Polizia Locale e anche molte attività commerciali, i parcheggi sono e rimangono un servizio essenziale.

Per questo motivo, nei primi anni di governo, l’Amministrazione comunale sempre in Piazza Generale C. A. Dalla Chiesa, ha destinato a parcheggio un’area comunale edificabile. Anche noi siamo convinti che sul territorio esiste la necessità di creare verdi spazi comuni e come sollecitato più volte, chiediamo  la riqualificazione delle aree verdi comunali che si trovano solo a poche centinaia di metri, da dove in questi giorni  hanno iniziato i lavori di un progetto peraltro neanche  discusso nella Commissione preposta.