“Questa estate ho partecipato al presidio contro il ddl Zan-Scalfarotto e non posso che dirmi profondamente indignato per l’ordine del giorno che è stato approvato oggi in consiglio comunale. “Come ho più volte ribadito non posso che ricordare che la nostra costituzione già punisce determinati atti che vanno a ledere fisicamente e psicologicamente un cittadino. Ed è proprio per questo  che continuerò a dire, senza timore alcuno, che il ddl Zan-Scalfarotto altro non è se non l’ennesima legge bavaglio che impedirà di criticare ad esempio le adozioni alle coppie arcobaleno e la pratica dell’utero in affitto. Una vera e propria legge bavaglio. Io rimango dalla parte della libertà d’espressione perché determinati valori non si possono processare”.

Roberto Feola, circolo territoriale FdI-Patria e Libertà