Sono stati premiati questa mattina, presso l’istituto “Paolo Baffi” di Isola Sacra, i vincitori del concorso “Fate i secchioni”, che ha coinvolto 2397 studenti del Comune di Fiumicino, tra scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado. Si tratta di un progetto proposto dall’Ati e seguito da Gesenu Scuola, durato diversi mesi, con la partecipazione di 102 classi. L’intento era quello di sensibilizzare in modo divertente e creativo gli alunni al rispetto per l’ambiente, puntando l’attenzione sulla qualità dei materiali raccolti e mettendo a disposizione della scuola elementi strutturali in grado di favorire una corretta differenziazione dei rifiuti. 
Nei mesi scorsi, alle classi che hanno aderito, sono stati consegnati due contenitori in cartone, uno per la carta e l’altro per la plastica, poi decorati e personalizzati dagli stessi studenti, insieme ad un vademecum per migliorare la qualità dei materiali raccolti.
Per l’Infanzia il premio consisteva in materiale didattico. Hanno vinto la scuola di Aranova “A.Parrotta” per i contenitori artistici, Palidoro per i contenitori creativi e  “Isola dei tesori” dell’Isola Sacra per i contenitori originali.
Cinque i vincitori della primaria, a cui è andata una fotocamera: per la miglior tecnica la scuola di Aranova “A.Parrotta”, per i contenitori creativi Torrimpietra, per i contenitori originali Palidoro, per i contenitori fantasiosi “San Giusto” Fregene, per i contenitori artistici “Lido del Faro” di Fiumicino. Tra le secondarie di primo grado, anch’esse premiate con una fotocamera, hanno vinto Maccarese per i contenitori creativi e “Lido del Faro” per i contenitori originali.
“Ai bambini abbiamo dato informazione su quello che l’Amministrazione sta facendo – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Roberto Cini – per estendere la raccolta differenziata su tutto il territorio. Una scommessa che abbiamo fatto puntando  anche sulla collaborazione degli insegnanti e delle scuole e che vogliamo vincere anche grazie ai nostri studenti. Dovranno essere loro delle piccole guardie ambientali per educare i genitori. Sono il futuro, la speranza e sono loro che hanno, più di noi, il senso civico e il rispetto per l’ambiente. Mi auguro che questa iniziativa si ripeta anche il prossimo anno. Ringrazio l’Ufficio Ambiente e l’architetto Francesco Giambanco, responsabile del progetto per conto del Comune, per il lavoro svolto”.
“E’ stata un’esperienza molto bella –ha dichiarato il delegato alla Scuola, Francesco Commodo – perché  ha coinvolto le scuole. Tanti cittadini devono capire come differenziare bene, soprattutto nelle zone dove il servizio ‘porta a porta’ sta partendo ora o partirà nei prossimi mesi. Ho sollecitato i ragazzi che hanno svolto questo lavoro a parlare con i genitori riguardo questo argomento per arrivare a migliorare la differenziazione dei rifiuti”.