“Dieci persone a Torre Clementina per lo spettacolo degli artisti da strada. Qualche manciata a Villa Guglielmi. Sarà stato pure grezzo e poco culturale, come qualcuno lo ha definito, ma almeno I Love Comico era partecipato. A noi, cittadini di Fiumicino, piaceva. Ogni sera il pienone. Migliaia e migliaia di persone. Uno spettacolo nello spettacolo. Qui invece, con gli stessi costi, in due serate se si è arrivati a cento persone è “grasso che cola”. I primi due appuntamenti dell’estate di Fiumicino, targata Montino-Poggi, sono stati un flop pazzesco. E pure c’eravamo affermati nel tempo come uno dei comuni più importanti nel panorama delle manifestazioni estive. Dalle stelle alle stalle. Dalla vetrina all’anonimato nello spazio di un’estate. A Torre Clementina si è riusciti persino a chiudere un’intera via, danneggiando tutte le attività di somministrazione e mandando in tilt il traffico, per uno spettacolo che ha prodotto risultati a dir poco insoddisfacenti. E questa doveva essere la rivoluzione culturale di Montino? Dieci persone che assistevano a uno spettacolo preso a piene mani dagli anni Sessanta, con artisti di strada e lanciatori di coltelli? Fiumicino rimpiange I Love Comico. Montino e l’assessore Poggi ci hanno scippato la nostra estate. Prima da Roma si facevano armi e bagagli per venire a Fiumicino. Si mangiava fuori, si consumava e poi tutti a Villa Guglielmi. Tanti Comuni ci hanno “copiato”. E oggi? Siamo riusciti a distruggere tutto. Siamo tornati indietro di anni. Oggi i pendolari siano noi. E per evadere dalla noia che Montino ci ha regalato non ci resta che emigrare altrove”. Lo dichiara il leader della coalizione di centrodestra, Mauro Gonnelli.