La costa de litorale romano, da Ostia a Fregene, è letteralmente in ginocchio. Le ultime mareggiate hanno dato ulteriori spallate a tratti di spiaggia fortemente colpiti da anni. Strutture balneari che si sgretolano, la dune di Focene nella zona di Mare Nostrum praticamente cancellata. Il quadro è sempre più desolante e allarmante.
“Non faccio che ripetere da mesi – dice ancora una volta Angelo Caroccia – assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Fiumicino −  appelli alla Regione Lazio. L’erosione sta divorando fette di territorio, anche in queste ore sono tanti i danni in particolare tra Fregene e Focene. È importante che la Pisana intervenga con le opere promesse”.
Opere promesse e mai realizzate, con la furia marina che intanto prosegue la sua azione indisturbata. Sulla questione nei giorni scorsi è intervenuto anche il “Nuovo Comitato Cittadino Focene”. “Proprio mentre il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – ribadisce Manlio Introno, presidente del Comitato – tagliava il nastro del Pua di via degli Orti a Fiumicino, la furia del mare stava devastando ulteriormente la costa del nostro territorio, in particolare Focene e Fregene. Il Governatore ha perso una buona occasione per toccare con mano la situazione con il quale da anni sono costretti a convivere cittadini e operatori balneari. In più poteva rendersi conto di quanto sia grave la perdita delle dune di Mare Nostrum a Focene”.