Non è stata una semplice infatuazione. William De Vecchis dalla fine di febbraio è il nuovo coordinatore di “Noi con Salvini” del comune di Fiumicino. Con la benedizione del vertice romano del partito, il senatore Gianmarco Centinaio, del coordinatore provinciale Pierluigi Campomizzi e del coordinatore del litorale nord Nicola De Liguori. Una scelta impensabile fino a qualche tempo fa, dai tempi di Bossi e dei suoi proclami su “Roma Ladrona”. Ma che ora, luoghi comuni a parte, va a intercettare un movimento in continua crescita anche nel centro Italia. Un “nuovo corso” anche per William De Vecchis pronto ormai a dirottare tutto, da qui al 2018, tutto il suo peso politico sul candidato emergente del centrodestra. “Con Matteo Salvini c’è stata subito empatia – spiega De Vecchis – ci siamo incontrati diverse volte. Il suo programma è innovativo e affronta senza ipocrisia temi importanti della società attuale, l’immigrazione, il lavoro, l’economia. E’ l’unico in sintonia con il mio pensiero e che propone quel cambiamento radicale, necessario per far uscire il Paese da questa stagnazione. Un cambiamento radicale che ormai è stato recepito anche nel Lazio, se la Lega a livello nazionale nei sondaggi raggiunge il 16%, Noi con Salvini a Roma è data al 10%”.
Il prossimo banco di prova saranno proprio le amministrative della Capitale e nella nebulosa che sembra avvolgere i partiti del centrodestra lo smarcamento di Salvini potrebbe essere la vera sorpresa, insieme a quella del Movimento 5 Stelle.
“Ringrazio i vertici del partito per la fiducia – commenta De Vecchis – Il lavoro nel comune di Fiumicino, ma direi in tutta la provincia di Roma, è solo all’inizio. Le adesioni sono numerose, Fiumicino ha dato una grande risposta, in pochi mesi siamo già a 150 iscritti e a 500 simpatizzanti. Siamo ben strutturati e per le elezioni del 2018, salvo sorprese derivanti dai problemi giudiziari del sindaco Montino, saremo pronti alla sfida dell’alternanza di governo”.
Tanti gli ex An che hanno trovato nella visione Salvini una continuità di pensiero, anche se il nodo delle alleanze è ancora tutto da sciogliere, in particolare sul nome del prossimo candidato sindaco. “La scelta verrà fatta insieme ai nostri alleati storici che sono Fratelli d’Italia e Forza Italia”, precisa William.

Sul nome di Mario Baccini, ipotesi che comincia a farsi strada nel fronte moderato, la risposta è netta: “Al momento non risulta ufficialmente questa candidatura – continua il coordinatore – comunque l’indicazione che viene dai vertici nazionali del movimento Noi con Salvini è molto chiara, quella di un cambiamento politico radicale”.
Così come a livello nazionale, anche a Fiumicino non sarà facile ricompattare il centrodestra uscito in frantumi dalle ultime elezioni tra polemiche e veleni.
Meglio allora concentrarsi sul programma della prossima campagna elettorale, aspettando che il quadro diventi più chiaro. “I nostri temi sono quelli forti, le soluzioni per superare la crisi e ridare speranza alle famiglie – chiarisce De Vecchis – per esempio il turismo che in un territorio come il nostro dovrebbe essere il principale obiettivo, il volano per tutte le attività economiche. Dimenticato invece dalla giunta Montino che non ha nemmeno voluto affidare la delega a un assessore. Poi c’è la questione del lavoro, bisogna pensare ai nostri giovani, dare loro una prospettiva, aprire possibilità concrete e difenderli, come nel caso dei lavoratori Ams abbandonati dal Governo a un destino incerto. Il tema del raddoppio dell’aeroporto deve diventare un’occasione, un vantaggio per tutti i cittadini di Fiumicino, una possibilità concreta di sbocchi lavorativi concordati con Adr e a tempo indeterminato. Inoltre vogliamo rafforzare sempre più la Fiumicino Tributi e abbandonare invece ogni accordo con Equitalia”.