Il  30 aprile 2021 è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica Litorale Nord il nuovo regolamento irriguo – “Era doveroso stilare un regolamento irriguo unico, a seguito della recente fusione avvenuta nel 2018 tra i Consorzi di Tevere e Agro Romano, Pratica di Mare e Maremma Etrusca – ha dichiarato il Presidente del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, Niccolò Sacchetti – che tenesse conto di tutti i fattori: da quello legato al territorio, altamente eterogeneo nel nostro Consorzio, ai cambiamenti climatici che implicano una flessibilità nella distribuzione dell’acqua, alle diverse tipologie di colture che necessitano di differenti quantità di risorsa idrica e ultime, ma non per importanza, le sanzioni che verranno applicate a chi non rispetterà i divieti, dal prelievo d’acqua non autorizzato alla cessione dell’uso della risorsa idrica a terzi, passando per gli abusi e manomissioni al fine di incrementare indebitamente la portata di cui si è, alla fruizione, autorizzati”.

Sono 24 gli articoli che compongono il Regolamento irriguo, suddivisi in 4 parti, la prima prende in considerazione i comprensori irrigui (i terreni che possono beneficiare degli impianti e delle opere pubbliche irrigue, esclusi boschi e tare improduttive) e il catasto consorziale (nella prima fase di applicazione del regolamento saranno verificate le utenze attraverso apposito censimento).

La seconda parte regolamenta la distribuzione irrigua mediante, la durata del periodo irriguo (art. 7) che, di norma, avrà inizio il 1^ marzo e terminerà il 30 ottobre, il piano di erogazione e la domanda di irrigazione (art. 8 e  9) e le variabili legate ad eventi di forza maggiore, riduzione, sospensione o erogazione suppletiva (dall’art. 10 all’art. 12). La terza parte disciplina le norme di polizia, tra cui i divieti (art. 15) gli obblighi e le sanzioni previste per il mancato rispetto delle norme stabilite nei divieti.

La quarta e ultima parte, quella delle disposizioni finali, norma le utenze precarie, la concessione d’uso delle aree interessate dalla rete e la reazione del Consorzio a fronte di periodi di siccità.

Il Direttore Generale del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, Andrea Renna ha sottolineato le parole del Presidente Sacchetti, aggiungendo “Si tratta di un atto di fondamentale importanza, non solo perché tende a ridefinire il sistema di regole che disciplina l’attività di irrigazione,  ma anche perché consente il superamento dei singoli regolamenti che fin qui hanno governato i rapporti tra i consorziati e gli enti di bonifica esistenti, CBTAR e Maremma etrusca, prima della costituzione del nuovo consorzio.”

Un lavoro che ha visto la collaborazione tra uffici e parti sociali tenendo conto di un territorio molto vasto “Un lavoro intenso e condiviso – ha concluso il Presidente Sacchetti – che ha visto la partecipazione attiva degli uffici e delle parti sociali per dare finalmente un quadro di regole certe e uniformi su un territorio di circa 26000 ettari serviti da 1450 km di rete di distribuzione idrica. Tale atto è propedeutico alla redazione del nuovo piano di classifica sul quale sta lavorando l’intera struttura del consorzio per completare e migliorare i servizi rivolti all’utenza.”

Il nuovo regolamento irriguo integrale è consultabile sul portale del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, nella sezione “stagione irrigua”, oppure cliccando sul seguente link: https://www.consorziobonificalitoralenord.it/news/in-evidenza/nuovo-regolamento-irriguo/