Lazio piglia tutto nel terzo memorial Simone Costa, torneo organizzato dal Fiumicino Calcio e dall’associazione We Love Simone. Le aquile si impongono nelle categorie 2002, 2003, 2004 e 2005. Ladispoli sul gradino più alto del podio nei ’99. Nei 2001 la spunta il Savio mentre lo Sporting trionfa nella categoria 2006. Ottimo terzo posto per il Fiumicino Calcio 2001 e 2006. Le coppe sono arrivate dopo una splendida giornata di sport e solidarietà nel centro sportivo Pietro Garbaglia, cuore del Fiumicino Calcio. Si chiude così un mese ricco di sfide iniziate il 14 maggio scorso. Oltre duecento match con le più prestigiose società laziali per un torneo che dopo tre anni è diventato un punto di riferimento non solo sportivo ma soprattutto sociale. “Il memorial – spiega Simone Munaretto, presidente del Fiumicino Calcio che insieme all’associazione We Love Simone ha organizzato l’evento – è nato tre anni fa dopo la prematura scomparsa di Simone Costa, un ragazzo delle nostre giovanili, per un assurdo scherzo del destino. Insieme a suo papà Stefano e sua mamma Micaela abbiamo deciso immediatamente di dare un segnale forte contro la non violenza (Simone è deceduto dopo una lite con un coetaneo) organizzando una manifestazione sportiva che richiamasse le più importanti formazioni a livello giovanili della Regione Lazio e veicolare un messaggio sui veri valori dello sport: aggregazione, spirito di sacrificio, volontà e non l’esasperato agonismo e gli atteggiamenti da star che vediamo purtroppo ogni giorno da chi strapagato vive in un’altra dimensione e non si preoccupa di essere da esempio per le giovani generazioni. Da ormai tre anni insieme all’associazione We Love Simone mettiamo in campo tantissime iniziative di solidarietà per insegnare ai nostri ragazzi cosa significhi la vita reale, quella di tutti i giorni: dalle raccolte fondi per le persone bisognose, non ultime quelle in favore dall’alluvione sarda e del nostro comune, al progetto ‘gioca solo chi va bene a scuola’ che cerca di insegnare ai nostri ragazzi l’importanza dell’istruzione scolastica. Le tariffe della nostra scuola calcio sono le più basse della Regione e chi ha un reddito basso non paga, questo perché il Fiumicino Calcio sia un polo di aggregazione sociale, un luogo che serva ai ragazzi a stare lontani dalle strade e trovare qui un luogo sereno dove crescere. Per noi la vittoria più bella è vedere un ragazzo crescere bene, i suo genitori ringraziarti per l’ambiente che vive. Il resto passa tutto in secondo piano”.  “Davvero una grande emozione – dice Stefano Costa, presidente dell’associazione We Love Simone organizzatore del torneo a braccetto con il Fiumicino Calcio -. È stato un memorial bellissimo sotto tutti i punti di vista. Agonisticamente combattuto ma sempre con grande correttezza, sportivamente di altissimo profilo. Stiamo crescendo anno dopo anno. Non vogliamo fermarci. Un ringraziamento di cuore a tutte le società che hanno partecipato. Un bravi a tutti gli atleti in campo e un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo spettacolo: il direttore sportivo del Fiumicino Calcio De Nicolo per la meticolosità con la quale ha organizzato tutto il torneo, il presidente Simone Munaretto per la sua sensibilità, tutti i volontari, gli arbitri e la famiglia Sette/Tripolini per la continua e preziosa presenza”.