Dal candidato sindaco William De Vecchis riceviamo e pubblichiamo.
“Una campagna elettorale a impatto zero sulla città. Basta cartelloni e carta sprecata, basta marciapiedi e fermate bus deturpate da file di lamiere arrugginite e da malloppi di carta che finiranno soltanto con il creare un problema di smaltimento per la città. Come candidato sindaco di Fiumicino chiedo anche agli altri candidati di avviare ora un percorso virtuoso da proseguire poi quando il sindaco sarà eletto e la giunta formata. E chiedo loro di rispondere pubblicamente a questa mia proposta. Abbandonare la carta per dare a Fiumicino e alle altre 13 località un’immagine diversa, l’immagine che questa città si merita.
C’è un altro impegno che mi sta particolarmente a cuore in questa campagna elettorale e sono le scuole, i bambini. È fondamentale che le scuole non siano usate per intercettare voti come quando cinque anni fa i ragazzi delle medie sono stati portati in “gita” in una tensostruttura presentata come il nuovo Auditorium e il tutto per promuovere quella che era un’azione politica, mera propaganda alla quale Esterino Montino non si è preoccupato di sacrificare i bambini.
Per questo dico no all’uso dei bambini per fare campagna elettorale, perché l’impegno di ognuno di noi dovrebbe essere parlare delle scuole, della manutenzione che non viene fatta da anni, degli istituti che vanno costruiti per smaltire le file d’attesa chilometriche, e non parlare nelle scuole. I comizi si fanno altrove. Invito perciò anche gli altri candidati a seguire la mia linea in tema di cartelloni e scuole, impegnandosi quotidianamente per un’immagine diversa della città”.