Per Massimiliano Chiodi, presidente della Commissione Ambiente e capogruppo della Lista Civica Montino “la chiusura del ciclo dei rifiuti vale tutto il mio mandato. Insieme al Bilancio di previsione, – spiega Chiodi – nel consiglio comunale del 23 marzo è stato votato in aula un ordine del giorno proposto dalla maggioranza che indirizza la chiusura del ciclo dei rifiuti a Fiumicino. Non posso che esprimere la mia più grande soddisfazione: sapere che il lavoro iniziato solo quattro anni fa e partito con un servizio di raccolta differenziata che prevedeva nei cinque anni solamente la copertura del 50% del territorio, oggi ci mette davanti all’opportunità di chiudere una raccolta porta a porta, arrivata al 100% sotto questa Amministrazione, con un impianto di compostaggio aerobico e magari con una piattaforma di affinamento del multimateriale, significa andare ben oltre alla più rosea delle previsioni. Questo risultato, come ho sottolineato in aula nel mio intervento, per me vale l’intero mandato. È un chiaro indirizzo di natura ambientale che va nella direzione emissioni zero. Sono rimasto sorpreso dalle reazioni delle opposizioni che, avendo l’opportunità di poter votare quest’atto, hanno preferito non prendere posizione. Cosa che, evidentemente, preferiscono fare solamente sui social oppure sulla carta stampata per strappare qualche ammiccamento o simpatia e mai sugli atti votati. Un atto fedele al programma di Montino che ho sottoscritto quattro anni fa e che persegue la strategia dei Rifiuti Zero. Sulla discussione generale del Bilancio il mio voto favorevole è stato frutto di una considerazione sull’intera programmazione della Città che, man mano, sta assumendo i caratteri di una vivibilità maggiore che va ad appannaggio sia dei numerosi cittadini già residenti che di quelli che ci si trasferiranno in futuro oltre, naturalmente, alle migliaia di persone che frequentano occasionalmente Fiumicino. Fa piacere constatare che non siamo più soltanto un luogo in continua crescita demografica, ma anche culturale. Grazie a un’Amministrazione che produce atti concreti per Auditorium, piste ciclabili, videosorveglianza ,wi-fi point, zone 30, rassegne di teatro, musica e cinema, all’avanguardia per l’accoglienza dei migranti, per le pedonalizzazioni, per la raccolta differenziata, la chiusura dei rifiuti, il parco archeologico, la tutela e il monitoraggio ambientale. Un territorio cresciuto sotto tutti i punti di vista. Sono convinto – conclude il capogruppo della lista Civica – che il futuro di una Città dipende da scelte importanti e da una programmazione modulare che possa far esprimere le potenzialità del nostro stupendo territorio”.
Altrettanto soddisfatta e fiera del lavoro svolto è la consigliera comunale Erica Antonelli, membro della Commissione Ambiente, che però non si lascia sfuggire l’occasione per polemizzare contro “le parole in libertà e senza senso” espresse sull’ordine del giorno dall’opposizione di centrodestra e dal Movimento 5 Stelle.
“Il nostro Odg è chiaro – precisa l’Antonelli – e calca la linea su cui più volte la Commissione Ambiente si è espressa: la chiusura del ciclo dei rifiuti in modo sostenibile, attraverso un impianto di compostaggio aerobico per il trattamento dell’umido e del verde e una piattaforma di selezione del multimateriale per una maggiore valorizzazione economica di plastica, carta, metalli e vetro. Sentire parlare di discariche o di valorizzazione energetica, nonostante il Sindaco abbia ampiamente spiegato l’intento dell’amministrazione, serve solo a far montare la polemica e a travisare notizie che, invece, per responsabilità, dovrebbero essere trasmesse in modo appropriato e veritiero. Nessuna discarica dunque – sottolinea la consigliera Antonelli. – Abbiamo invece l’opportunità di accedere a fondi extra-comunali per chiudere nel modo più sostenibile possibile il nostro ciclo dei rifiuti. Non passerà inosservato – spiega la consigliera – che tale indirizzo ci dà più forza anche per affrontare la questione del sito AMA di Maccarese, dove al momento anche il Comune di Fiumicino conferisce l’umido. Proprio a tale proposito, non si capisce il motivo per cui i consiglieri De Vecchis e Velli abbiano deciso di bocciare questo odg. Addirittura – continua – proprio la consigliera Velli ha, incomprensibilmente, affermato che avrebbe “preferito rivedere quelli che sono i codici CER dell’impianto già esistente che non andare a realizzarne un altro”. Forse la consigliera Velli si è dimenticata che la battaglia a Maccarese non è per ‘rivedere’ i codici CER o conferire il multimateriale nel sito AMA, semmai diminuire il carico dei rifiuti, revocare l’AIA per la trasferenza e, possibilmente, chiudere l’impianto situato nel cuore della Riserva naturale. Falso anche il fatto che non se ne sia discusso in Commissione: è tempo che ne parliamo e proprio nell’ultima seduta abbiamo affrontato il tema in modo più dettagliato con Assessore e dirigente… Poi se un consigliere non sa perché non partecipa alle Commisioni è un problema tutto suo. In tutta franchezza l’odg approvato in Consiglio comunale è un passo importante, un indirizzo politico chiaro, che non lascia spazio a bislacche interpretazioni. Da ultimo – conclude la consigliera Antonelli – è un documento che mi riempie di soddisfazione sapendo il lavoro, sia operativo che di sintesi politica, che c’è dietro a quel testo”.