Continua il fuoco incrociato tra maggioranza e opposizione in Consiglio comunale sulla questione del centro accoglienza immigrati di via Bombonati.
“Per il centro accoglienza illuminazione, acqua e telecamere gratis” accusano i consiglieri di centrodestra Mauro Gonnelli, Federica Poggio e William De Vecchis. “Ci sono decine e decine di vie senza pubblica illuminazione nel nostro Comune. Migliaia di famiglie che pagano regolarmente ogni tipo di tassa, Ici, Tari, Imu, Tasi, senza ricevere in cambio alcun servizio. Furti ogni sera e un piano di videosorveglianza fermo da tre anni. E il sindaco Montino che fa? Firma di suo pugno un’ordinanza di somma urgenza per portare illuminazione, impianti di smaltimento delle acque e videosorveglianza nel nuovo centro di accoglienza in via Bombonati all’Isola Sacra.
Insomma, paghi le tasse? Non hai diritto a nulla, perché vieni improvvisamente scavalcato per rendere sicura l’iniziativa di una cooperativa che gestisce un centro di accoglienza per immigrati. E meno male che Montino – continuano i tre consiglieri – aveva parlato di operazione a ‘costo zero’ per le casse comunali. Come se la presenza fissa di pattuglie della polizia locale, tolte al contrario al contrasto della microcriminalità, non fossero un costo da sostenere. Come se pubblica illuminazione, impianti di smaltimento delle acque e telecamere le pagassero Babbo Natale e la Befana non i cittadini del nostro Comune con i soldi delle tasse.
Questa maggioranza continua a parlare di solidarietà dimenticando che i fondi per le famiglie in difficoltà sono bloccati da mesi. Che i centri estivi per persone con disabilità, minori e anziani non verranno realizzati nemmeno quest’anno. Che i soldi per la messa in sicurezza delle scuole sono spariti. Che ci sono oltre mille bambini che non potranno usufruire delle strutture comunali perché in tre anni non si è riusciti a mettere in cantiere nemmeno un plesso. Che a settembre scatteranno aumenti di mille euro all’anno a famiglia delle rette degli asili. Che ci sono intere vie al buio, senza fogne e acqua potabile.
Ormai è chiaro –  concludono – per avere i servizi basterà ospitare un centro di accoglienza”.
In attesa della risposta sul punto dall’amministrazione comunale, il presidente del Consiglio comunale Michela Califano risponde intanto alla polemica sollevata ieri dalla consigliera Poggio. “Mi dispiace notare come il Vicepresidente Poggio faccia confusione tra le procedure, questa sua confusione mentale nel non saper leggere bene i bandi di gara la porta ad avere atteggiamenti non consoni al suo ruolo e ad affermare falsità.
Il bando del 2015 cui fa riferimento la Poggio, dalla dicitura: “PROCEDURA APERTA VOLTA ALLA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO TRA LA PREFETTURA DI ROMA E PIU’ SOGGETTI ECONOMICI OPERANTI NELLA PROVINCIA DI ROMA PER ASSICURARE I SERVIZI DI ACCOGLIENZA AI MIGRANTI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE GIA’ PRESENTI E A QUELLI EVENTUALI FUTURI E LA GESTIONE DEI SERVIZI CONNESSI” è chiaramente rivolto a gestori privati, e, per quanto ne sappiamo, fa parte di quei bandi che escono regolarmente due volte all’anno dalla Prefettura rivolti esclusivamente a soggetti privati. Ed è proprio ad uno di questi bandi che ha partecipato la cooperativa che si è aggiudicata la gestione del centro di accoglienza di via Bombonati.
Il sindaco invece, con una lettera protocollata, rispose con un secco diniego, poiché il nostro territorio già ospita un numero elevato di cittadini stranieri, a una nota del 5 maggio 2015 del Prefetto di Roma che invitava i Comuni ad ospitare nei propri territori gli stranieri richiedenti asilo. Ed è contro questa nota della Prefettura che i consiglieri di centrodestra presentarono un documento in Consiglio. Questo tanto per chiarezza e rispetto della verità.
Invito piuttosto la mia collega dell’Ufficio di Presidenza a trovare insieme a noi proposte e soluzioni a beneficio dei cittadini, dei residenti, e a supporto dell’accoglienza e dell’integrazione, così come si deve a una Città inclusiva come la nostra”.