Nonostante le sollecitazioni arrivate nei giorni scorsi dallo stesso comune di Fiumicino, continua l’emergenza per le abitazioni Ater di via Tago. A farsi ora interprete dei disagi degli abitanti delle case popolari è il Comitato Diritto alla Casa dell’Unione Inquilini di Fiumicino, che oggi ha rilasciato un comunicato sull’argomento. “Nella giornata di ieri abbiamo incontrato le famiglie delle case popolari di via Tago a Fiumicino. L’Acea Energia per la seconda volta in questo 2016 ha deciso di depotenziare la corrente ai servizi condominiali delle scale interessando 5 palazzine (circa 50 famiglie)
Dal 20 giugno, a detta degli inquilini che ieri in serata abbiamo incontrato, molte segnalazioni sono state fatte sia presso gli uffici comunali, sia presso l’Ater Provincia per chiedere il ripristino della corrente, ma di fatto nulla ancora è accaduto e nessuno sa’ dare una risposta ufficiale.
L’Acea Energia dal canto suo parla di morosità sostanziosa ed ha deciso questa azione proprio per salvaguardare il suo credito.
L’Ater Provincia parla di problema amministrativo tra le due aziende, fatto sta’ che a rimetterci sono sempre gli inquilini onesti e purtroppo anche disagiate.
Da una nostra verifica risultano senza corrente soltanto alcune delle scale del comprensorio di Via Tago e nello specifico la scala P/O/E/G/H.
Con il depotenziamento del voltaggio dei servizi condominiali, le pompe che gestiscono la pressione dell’acqua ad esso collegato, sono entrate in crisi è un tecnico chiamato dai condomini è dovuto intervenire per staccarle; pompe tra l’altro pagate dai stessi condomini per inadempienza Ater.
Ad oggi, quindi, ci siamo ritrovati per l’ennesima volta, davanti famiglie che con il depotenziamento della corrente condominiale hanno i citofoni funzionanti, ma non hanno più ascensori ed acqua nelle abitazioni.
Ancora una volta, non riusciamo bene a capire con quale criterio l Acea Energia abbia deciso questa azione e soprattutto con quale criterio, visto che, su tutto il comprensorio solo 5 scale siano state interessate al disagio e su una scelta a campione da noi non risulta nemmeno un moroso tra gli inquilini.
In qualità di delegata, Unione Inquilini Fiumicino, chiede ad Ater Provincia di intervenire urgentemente e di ripristinare quanto prima l’emergenza ormai sanitaria ed igienica che si è venuta a creare.
Chiediamo, inoltre, al Sindaco Montino in qualità di primo cittadino e garante della salute dei cittadini di attivare, in via emergenziale, servizi di assistenza domiciliare per le persone anziane e disabili in difficoltà negli alloggi.
Servizi che vanno dall’assistenza ai disabili, all’aiuto per la spesa trasportata su ai piani alle persone anziane, con un possibile intervento della protezione civile per portare acqua sotto le palazzine”.