Riceviamo e pubblichiamo:
“Con una Interrogazione del MoVimento5Stelle del Gennaio 2015 comincia la lunga vicenda dei cosiddetti canoni patrimoniali non ricognitori. Si tratta di una tassa che tutte le aziende private devono pagare al Comune per lo sfruttamento del suolo e sottosuolo comunale per scopi privati, prime fra tutti ENI e le altre compagnie petrolifere collegate con l’aeroporto L. Da Vinci.
Incredibilmente a Fiumicino nessuna amministrazione si è mai data la pena di riscuotere dalle aziende questa tassa che porterebbe nelle casse comunali qualche milione di Euro, e solo dopo l’Interrogazione e la successiva Mozione del MoVimento5Stelle, Montino e la sua maggioranza si sono finalmente svegliati ed hanno inserito questa entrata nel prossimo bilancio previsionale.
Non sappiamo se la decisione sia dipesa dalle costanti pressioni del M5Stelle, che da piu’ di 1 anno cerca di sensibilizzare cittadini e amministrazione tramite numerosi comunicati stampa e gli atti istituzionali presentati dalla consigliera Velli, che dichiara: “ Siamo soddisfatti se in qualche modo anche stando all’opposizione abbiamo potuto tutelare gli interessi dei cittadini e influire sulle decisioni della maggioranza per il bene di tutti.”

M5s Fiumicino