“La relazione della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul rogo di Fiumicino, che ha puntato il dito contro le responsabilità di AdR ed Enac, conferma le preoccupazioni già più volte espresse sulla gestione del primo hub italiano, il Leonardo Da Vinci. Licenziamenti, precariato, ritardi nel potenziamento delle infrastrutture”. È quanto dice il Consigliere delegato della Città Metropolitana di Roma Capitale e Presidente del Consiglio Comunale di Fiumicino, Michela Califano. “L’aeroporto di Fiumicino oggi è solo ed esclusivamente questo – sottolinea Michela Califano – L’unica cosa sulla quale AdR sembra essere attenta è sulle procedure di raddoppio, totalmente inutili e assolutamente dannose per il territorio di Fiumicino. In questo pasticcio non mancano, secondo la commissione parlamentare, le responsabilità dell’Asl Roma D. Per mesi ho denunciato lo stato assolutamente anomalo con il quale i dipendenti erano costretti a operare. Oggi purtroppo questa teoria viene confermata (semmai ce ne fosse stato bisogno). Decine e decine di dipendenti aeroportuali continuano a manifestare sintomi dovuti all’intossicazione da fumi. Siamo di fronte a una figuraccia a livello mondiale e una prevaricazione dei diritti dei lavoratori sulla quale non si può far finta di nulla. Io continuo a ribadire la mia posizione: o Aeroporti di Roma cambia marcia oppure insieme a tanti altri colleghi saremo costretti a chiede ufficialmente la revoca della licenza”.