“Non bastavano i ripetitori telefonici a una manciata di metri dalle scuole di via Rodano e via Bignami, ora anche l’amianto”. È quanto denuncia il consigliere comunale Pd Paolo Calicchio. “A seguito di un sopralluogo effettuato con il dirigente scolastico, nelle soffitte del plesso di via Coni Zugna sono stati rinvenuti numerosi cassoni di eternit in disuso – fa notare Calicchio – I locali non sono stati sigillati e attualmente sono esposti alle intemperie. Vero è che i cassoni – utilizzati in passato per contenere l’acqua – non sono collegati a nessuna condotta idrica e dunque giacciono come cadaveri in questi magazzini fatiscenti. Ma la loro sola presenza è inquietante, perché si tratta di una scuola frequentata da bambini dai 3 ai 10 anni. Ed è impensabile che un’amministrazione comunale assennata non abbia trovato ancora le risorse per smaltire questi pericolosi residui di un passato da dimenticare per la salute pubblica.
Eppure, più volte abbiamo insistito come partito, come genitori e come cittadini sull’importanza dello smaltimento dell’amianto. Un anno fa presentammo una mozione sulla mappatura e sullo smaltimento delle tonnellate di eternit che ancora insistono sul nostro territorio. Poi abbiamo avviato una raccolta di firme per chiedere la rimozione di una copertura di amianto su un edificio pubblico di fronte alla scuola “Grassi”, in via del Serbatorio. Sono sicuro che anche in questo caso la risposta sarà evanescente, come evanescente l’idea di ‘bene pubblico’ insita nella mente del Sindaco e dei suoi assessori”.