“Crateri sul Ponte Due Giugno, via della Torre Clementina al buio da una settimana, Villa Guglielmi a pezzi con i grossi pini secolari che uno dietro l’altro stanno venendo giù. Mai vista tanta trascuratezza a Fiumicino. Mai. Se questa doveva essere la rivoluzione promessa dalla sinistra stiamo messi bene. Si parla di mega progetti, di sottopassi, di nuove infrastrutture, di una nuova pagina per il Comune, ma la realtà è abbastanza diversa: immondizia per strada, degrado, trascuratezza e aumenti delle tasse. Peggio non poteva capitare. Montino e Caroccia assomigliano sempre di più a due incantatori di serpenti, due pifferai magici che con le loro parole tentano di sviarci dalla verità: questo Comune è caduto in un baratro. Questa maggioranza se ne frega dei problemi reali. È una settimana che sul Ponte Due Giugno si sono aperti due enormi crateri. Così profondi da far uscire lo scheletro in ferro dell’attraversamento. Il rischio per ciclisti e centauri è evidente, non per Montino e Caroccia che evidentemente sul Ponte non ci passano. Né, dopo la campagna elettorale, il sindaco deve essere più passato per Torre Clementina. Prima era un treno: avanti-indietro centinaia e centinaia di volte a promettere questo e quello, a parlare di rilancio del commercio locale. La sua ricetta? Tenerla al buio per una settimana, così alle quattro tutti a casa, riposo forzato. Saracinesche abbassate per tutti, tanto così buio i clienti scappano, magari a Parco Leonardo dove Montino si sente di casa. E Villa Guglielmi? Sporca, manutenzione assente e ora senza più pini. Uno dietro l’altro i simboli della Villa stanno venendo giù. E con loro la credibilità di un’amministrazione che dopo appena sei mesi ha già fallito su tutti i fronti”. Lo dichiara il consigliere comunale della lista civica Destinazione Futuro, Giuseppe Picciano.