“Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, diretto dall’On. Lolobrigida, recentemente (21 luglio 2023) ha pubblicato il Bando recante le modalità di presentazione dei progetti per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso agricolo, zootecnico e agroindustriale”. È quanto si legge nella nota del Biodistretto Etrusco Romano.

“Il provvedimento – prosegue la nota – ha un elevato valore ambientale, naturalistico ed economico: ha come scopo quello di salvaguardare il territorio a destinazione agricola e l’ambiente che esso rappresenta da intrusione di elementi devastanti, tutelare le caratteristiche specifiche del territorio nazionale, con importanti ricadute sul nostro territorio sia pianeggiante che collinare.

Un’altra specificità del bando risiede nel fatto che non sia permessa la realizzazione di impianti fotovoltaici a ‘terra’ nelle aziende agricole, ciò per non sottrarre terreni fertili alla produzione di beni primari quali sono quelli dell’agricoltura; gli impianti fotovoltaici possono essere installati sui tetti delle stalle, silos, serre e capannoni vari, purché adibiti alla conduzione del fondo.

Il bando sull’installazione dei pannelli fotovoltaici permette di incrementare il reddito degli agricoltori, consentendo da un lato l’autoproduzione di energia elettrica e, dall’altro, di immettere la sovrapproduzione direttamente nel mercato o di scambiare quest’ultima con altre utenze, come avviene all’interno delle Comunità Energetiche Rinnovabili; tutto ciò è possibile non utilizzando elementi fossili che si sono dimostrati dannosi per l’ambiente e concausa dell’attuale riscaldamento terrestre con effetti sul cambiamento climatico ben noti”.

Il contenuto del bando rispondere ad alcune delle esigenze del comparto agricolo e in linea con le direttive europee, il finanziamento è di circa un miliardo di euro e proviene dalla misura del PNRR M2C1 l.

2.2. ‘Parco Agrisolare’.

I principali benefici cui possono accedere le aziende sono:

  • aiuto a fondo perduto dell’80% per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico per l’autosufficienza energetica, comprensivo di inverter, software di gestione, sistemi di accumulo e quanto altro necessario per il funzionamento dello stesso;
  • aiuti del 30% per la sovrapproduzione di energia elettrica da immettere nel mercato o per lo scambio con altre utenze, compreso quelle facenti parte di Comunità Energetiche Rinnovabili;
  • aiuto a fondo perduto dell’80% per la sostituzione dell’amianto e/o eternit e l’isolamento termico dei tetti.

Il termine ultimo per presentare la documentazione è il 12 ottobre del corrente anno, mentre la piattaforma per ricevere le domande sarà attiva dal 12 settembre; i lavori dovranno essere terminati entro 18 mesi dalla pubblicazione dell’ammissione al finanziamento, salvo proroghe ben motivate.

Sin dal primo bando, insieme alla precedente Amministrazione Comunale e alle Organizzazioni degli imprenditori agricoli, il Biodistretto Etrusco Romano ha cercato di dare un fattivo contributo agli operatori del settore attraverso un alacre lavoro che nel corso di questi ultimi anni è stato sviluppato, lavoro che auspichiamo possa continuare nel prossimo avvenire collaborando anche con le due Comunità Energetiche Rinnovabili presenti nelle realtà agricole sorte su iniziativa dello stesso Biodistretto in collaborazione con la Regione Lazio e l’ARSIAL.