Durante un normale controllo è emerso un focolaio di influenza aviaria in un allevamento di Ostia. La Asl Roma 3 e la Regione hanno attivato immediatamente i protocolli di sicurezza per evitare il diffondersi del virus. A questo scopo sono state istituite una zona di protezione, per un raggio di 3km dal focolaio, e una di sorveglianza, per un raggio di 10km.

“Il nostro territorio – commenta il sindaco Esterino Montino – rientra in entrambe le zone: una parte molto ridotta di Isola Sacra (a ridosso del Ponte della Scafa) è in zona di protezione, mentre quella di sorveglianza include anche Focene e la zona di Maccarese compresa tra le due piste dell’aeroporto. La situazione è sotto controllo”.

“Tutti gli allevamenti che rientrano in queste aree dovranno essere verificati. In allegato a questa comunicazione, trovate l’ordinanza completa – prosegue il sindaco – con le disposizioni da seguire con estremo rigore, e la definizione delle aree interessate. In ogni caso, come spiega l’ordinanza, non sono ammessi senza l’autorizzazione del veterinario l’ingresso e l’uscita da un’azienda di pollame, altri volatili in cattività o altri mammiferi domestici. Chiunque entri o esca da un allevamento deve rispettare opportune misure di biosicurezza, tutte le carcasse dei volatili morti sono distrutte immediatamente, i veicoli e le attrezzature utilizzate per trasportare pollame sono sottoposti senza indugio a procedure di disinfestazione, così come tutti i veicoli utilizzate dal personale o da altre persone. Sono vietati il trasporto di carne di pollame, la movimentazione e il trasporto tra aziende, su strada, e l’introduzione e l’immissione di selvaggina. Sono vietate fiere di pollame e altri volatili”.

“Tutte le misure previste dall’ordinanza – conclude il sindaco – restano in vigore per almeno 21 giorni dopo la disinfestazione del focolaio. Chiunque possieda polli, colombi, oche, papere o altri volatili, contatti la Asl veterinaria per avere indicazioni precise su come comportarsi”.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Fiumicino