Nel consiglio comunale di ieri è stato approvato anche il Piano di utilizzo degli arenili.
Non è stato ancora pubblicato il nuovo testo quindi non siamo in grado di capire se è stata risolta la questione di maggiore attualità: quella che riguarda i chioschi e la diatriba concessione – convenzione rimessa in discussione dalla Procura di Civitavecchia che non riconosceva quest’ultima e le conseguenti nuove opere autorizzate dal Comune di Fiumicino negli ultimi anni rispetto al bando iniziale.
In attesa di leggere la delibera, dalle dichiarazioni pubblicate nei comunicati stampa possiamo sintetizzare cosa emerge.
Innanzitutto, è stata cancellata la previsione di altri nuovi chioschi, tra 7 e 9, da assegnare lungo il litorale. Poi è stata riconosciuta “la collocazione definitiva della spiaggia per persone accompagnate da cani a Maccarese (Baubeach ndr), su cui l’amministrazione passata aveva detto no, e l’inserimento di regolamenti che riguardano i varchi e che garantiscono la visuale del mare”. Quindi è stata ridefinita la linea demaniale di Focene,

Pubblichiamo ora le dichiarazioni arrivate ieri sera dopo il consiglio comunale:

“Con l’approvazione della delibera di oggi – ha dichiarato il sindaco del Comune di Fiumicino Esterino Montino durante il Consiglio comunale in cui si è discusso del P.U.A., il Piano di Utilizzazione degli Arenili – facciamo un atto conclusivo su un processo che si è dilungato per troppo tempo. C’è stata una grande attenzione da parte dell’Amministrazione nella gestione di questa fase finale, che ha portato a tre conferenze di servizio con la Regione, in cui si sono definite altre osservazioni e controdeduzioni, oltre a quelle fatte dal Consiglio comunale del dicembre 2012: in particolare come Amministrazione non intendiamo concedere e collocare altre attività sul nostro litorale, oltre a quelle esistenti: ricordiamo che nelle previsioni del Pua controdedotto dalla precedente Amministrazione c’erano ulteriori nove chioschi da collocare nelle diverse località di Isola Sacra, Maccarese, Focene e Passoscuro”.

“Prevediamo anche – spiega l’assessore alle Politiche del Territorio Ezio Di Genesio Pagliuca – un’indicazione per la ridefinizione della linea demaniale di Focene. Sono stati fatti degli errori: la dividente demaniale è infatti in contraddizione con gli atti di proprietà di circa 200 case, e perciò attiveremo tutte le procedure nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti affinché si possa arrivare alla definitiva revisione di questa linea. Abbiamo stabilito poi la collocazione definitiva della spiaggia per persone accompagnate da cani a Maccarese, su cui l’Amministrazione passata aveva detto no, e l’inserimento di regolamenti che riguardano i varchi e che garantiscono la visuale del mare”.

Dichiarazione dei presidenti delle commissioni ambiente e urbanistica Massimiliano Chiodi e Giampaolo Nardozi:

“L’approvazione della delibera sul Piano di utilizzazione degli arenili è un chiaro segnale di equilibrio da parte di questa amministrazione per quanto riguarda le linee guida fondamentali per una fruizione organica del demanio marittimo, sia quella relativa alle finalità turistico-ricreative che quelle legate alla salvaguardia dell’ambiente costiero, vero patrimonio naturalistico del nostro comune. La delibera prende atto della necessità di redigere un piano attuativo che persegue la riqualificazione delle attività e, nello stesso contesto, il ripristino delle visuali libere e dei varchi a mare, riconduce la normativa di affido delle spiagge libere attrezzate al bando iniziale e delinea un chiaro indirizzo di tutela e di certezza delle regole vigenti sul demanio marittimo sia nei confronti degli operatori, che degli amministratori e dei cittadini tutti. Basti pensare l’attenzione posta dall’attuale Amministrazione sulla questione della dividente demaniale nella zona di Focene che dedotta dal sistema informativo del demanio necessita di una rivisitazione e di una riperimetrazione anche in virtù della documentazione presentata dai nostri uffici alle autorità competenti e ne delinea chiaramente l’impegno del Sindaco e della Giunta nella conclusione di tale procedimento. In conclusione, come abbiamo tenuto a precisare anche nelle Commissioni, abbiamo così riportato tutto nell’alveo della correttezza amministrativa”.
Consigliere comunale William De Vecchis
Durante la discussione sui Pua questo pomeriggio in consiglio comunale ho chiesto formalmente al sindaco Montino di avviare una attenta verifica sullo stato patrimoniali di tutti i consiglieri e assessori, producendo anche una autocertificazione come anche richiesto dalla legge, per evitare possibili conflitti di interesse. Non vorrei ci si ritrovasse nella condizione di dover spiegare alla città che una delibera sia stata redatta e approvata da una giunta o da un consiglio al cui interno sieda un assessore o un consigliere che svolga il duplice ruolo di controllore e controllato. Tutto questo naturalmente in nome di quella trasparenza più volte sventolata dalla maggioranza come propria priorità amministrativa.