“Era il 31 maggio scorso quando il Comune annunciava, attraverso una nota stampa, l’arrivo dei fondi per le famiglie colpite dalla terribile alluvione di fine gennaio. Sono passati cinque mesi ma le promesse sono rimaste tali”. È quanto dice il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Federica Poggio. “Sono state sbrigate tutte le pratiche burocratiche, presentate le domande, ma i soldi non sono mai arrivati – sottolinea Federica Poggio – Nessuno ha ricevuto nulla. Lo scorso 13 maggio presentai un’interrogazione, rimasta lettera morta, sullo stato dei fondi. Cinque mesi dopo mi chiedo se non sia arrivato il momento di fare finalmente chiarezza, senza ogni volta tirare in ballo i soliti ritornelli: ‘a breve arriveranno’, ‘stiamo provvedendo’, ‘domani saranno sbloccati’, buoni solo a strappare un articolo di giornale ma non a mantenere una promessa presa con la città di Fiumicino. Inutile dire che anche gli altri annunci (blocco dei mutui, blocco delle tasse, stato di calamità naturale, fondi aggiuntivi) non sono mai stati concretizzati. Qualcuno attende delle risposte vere”. E sul tema alluvione interviene anche il consigliere comunale Giovanna Onorati. “Siamo a ottobre, la stagione delle piogge è a un tiro di schioppo e la situazione rispetto allo scorso fine gennaio, quando la terribile alluvione colpì il nostro Comune, è rimasta la stessa. Cosa si è fatto per prevenire una nuova bomba d’acqua? Quali sono stati i provvedimenti presi da questa amministrazione? La manutenzione di fossi e canali è stata svolta? Il Rio Tre Denari è stato bonificato? Lo scorso marzo il sindaco Montino ringraziò pubblicamente il Consorzio di Bonifica Tevere Agro Romano per essersi immediatamente attivato. Sono passati mesi ma la situazione non è cambiata – fa notare Giovanna Onorati – Con le segnalazioni e gli articoli stampa non si risolvono i problemi. Nessuno pensi di lavarsi la coscienza spedendo un paio di letterine. Il sindaco è il primo responsabile della sicurezza sul territorio che amministra. Perché allora, se il Consorzio di Bonifica rimane latitante, non si interviene in danno? Perché non si programmano lavori di manutenzione invece di lasciare tutto sulle spalle dei cittadini costretti a pagare tasse su tasse per servizi che non hanno e che finiscono poi per gravare sulle loro spalle? La pulizia di tombini, caditoie e pozzetti di scolo dell’acqua piovana nei punti critici è stata svolta? Continuiamo a ricevere decine e decine di segnalazione di interventi mai effettuati in ogni angolo del Comune. Quali sono i piani del Responsabile comunale della Protezione Civile e del coordinamento emergenza? L’unico provvedimento preso è stato lo sblocco dei famosi 250mila euro di avanzo di bilancio che sarà approvato oggi pomeriggio in giunta. Soldi che serviranno a potenziare il sistema di pompaggio del Consorzio di Bonifica. Un intervento arrivato nove mesi dopo il primo annuncio: un parto. Inutile dire che sia un po’ pochino. Tra intoppi burocratici e appalti passeranno almeno tre o quattro anni prima che si veda luce. Con le parole purtroppo non si evitano i problemi. È ora che la smettano di parlare sempre e solo di chi c’era prima e iniziassero a dare delle risposte. A oggi c’è un solo dato di fatto: nei dieci anni precedenti Fiumicino non si era mai allagata. Tutti questi problemi non si sono mai visti. Facessero un esame di coscienza e prendessero provvedimenti”.