Dalla Regione Lazio tre nuovi bandi per sostenere l’agricoltura e lo sviluppo di questo settore. In particolare le misure riguardano: l’avviamento aziendale dei giovani agricoltori, gli investimenti nelle aziende agricole, la trasformazione e commercializzazione. Dal 21 aprile è possibile partecipare al primo bando, quello che riguarda l’avviamento aziendale dei giovani agricoltori (Info,  http://www.lazioeuropa.it/psr_feasr-17/bandi_e_graduatorie-95/). Nelle prossime settimane saranno attivati anche i prossimi bandi.  “Un altro impegno mantenuto – si legge nella nota della Regione Lazio – si tratta di misure attese da tempo che permetteranno ai beneficiari di cominciare la procedura di richiesta in modalità cartacea”. La domanda cartacea consente infatti ai beneficiari il blocco delle date, risolvendo il problema della scadenza; la domanda dovrà poi essere successivamente normalizzata con il caricamento con tutti gli allegati necessari sul sistema telematico di Agea. La Regione, tra le altre cose, ha anche aumentato la dotazione finanziaria a 120 milioni di euro. L’intervento della Regione su tre punti: dare subito la possibilità di partecipare ai potenziali beneficiari; ottimizzare le modalità di applicazione dei criteri di ingresso ai bandi; inserire regole in merito a costi standard e redditi lordi di grandissima importanza, proponendo un elenco attrezzature con costi standard di riferimento, permettendo al beneficiario di non dover più produrre carte per dimostrare la congruità del prezzo degli acquisti. Stessa cosa per le produzioni lorde standard, grazie al modello di business plan. La valutazione costi/ricavi sarà automatica, non ci sarà più la mano dell’uomo ma l’intero processo di valutazione sarà automatizzato, tangibile segno di semplificazione amministrativa. “Successivamente sempre al confronto avuto con le organizzazioni di categoria, abbiamo promosso a livello regionale con le banche un accordo per utilizzare il business plan per garantire la bancabilità dei progetti – dice Carlo Hausmann, Assessore Agricoltura, Caccia e Pesca – Il nostro impegno da oggi sarà sollecitare Agea insistentemente, perché produca in tempi stretti lo strumento informativo per gestire le domande. In sede di tavolo nazionale Stato-Regioni, insieme alle altre Regioni che si trovano nelle stesse nostre condizioni, abbiamo domandato al Ministro Martina di intervenire il prima possibile per la messa a regime del sistema telematico”.