Riceviamo e pubblichiamo:
“Il globetrotter della politica nostrana, Raffaello Biselli prefigura sciagure per l’aeroporto di Fiumicino nel caso di una vittoria di Montino alle prossime elezioni comunali. Lo fa come rappresentante della maggioranza dopo un lungo peregrinare tra Pd, Gruppo Misto, Futuro e Libertà, Città Nuove, ancora Capogruppo del Gruppo Misto e Destinazione Futuro in Lista civica per Gonnelli. Lo fa con ragionamenti sconclusionati e tirando l’acqua all’attuale mulino. Facciamo un po’ di chiarezza. Intanto occorre dire che la posizione di Montino sulla quarta pista è netta. Bisogna evitare speculazioni sul territorio e un impatto insopportabile per i cittadini e l’ambiente. Ma è altrettanto netta la sua posizione e quella di tutta la coalizione perché i finanziamenti derivanti dall’aumento delle tariffe aeroportuali si trasformino in una grande opportunità all’interno del sedime attuale, riorganizzando e ampliando l’aerostazione, le infrastrutture, i servizi, la mobilità, le tecnologie, in modo da raggiungere importanti risultati di automazione e di numero di passeggeri per portare lo scalo di Fiumicino all’altezza di altri importanti hub internazionali. Come è chiara la sua posizione su contratti capestro che fabbricano disoccupazione e precariato tra migliaia di impiegati a termine che lavorano dentro lo scalo. Vorrei anche ricordare all’attuale vicepresidente della commissione speciale aeroportuale che sono circa due anni che Canapini, sindaco del centrodestra, siede nel Cda di Aeroporti di Roma come rappresentante dei cittadini di questo comune e non si ricorda una sola proposta in difesa del territorio e una sola presa di posizione a tutela dello sviluppo infrastrutturale (penso al Molo C) e dell’occupazione. Se vogliamo cambiare davvero le cose non è certo Biselli o Gonnelli che ci potranno garantire un futuro dignitoso. Loro sono il passato, hanno già fallito”.