La delusione per essere andati fino a Berlino per assistere alla sconfitta della Juventus nella finale di Champions League contro il Barcellona è stata quasi niente rispetto a ciò che li ha attesi al loro ritorno a Fiumicino. Una beffa, per alcuni una doppia, tripla beffa, per decine di tifosi juventini, molti dei quali residenti a Roma, altri nel centro Italia: fra venerdì e sabato scorso le loro auto lasciate in un’area riservata dei parcheggi dell’aeroporto, di solito occupata dagli ncc, sono state danneggiate. A dare la notizia è il Corriere della Sera. “Gomme bucate, specchietti rotti, carrozzerie rigate. Danni per migliaia di euro che una trentina di proprietari ha denunciato alla polizia, ma c’è il sospetto che le vittime degli atti di vandalismo siano molte di più. Oltre a chi si è rivolto agli investigatori per fare luce sui danneggiamenti, c’è stato chi ha lasciato perdere e ha preferito tornare a casa con la macchina rovinata – si legge nell’articolo – Le indagini sono appena cominciate. Un aiuto potrebbe arrivare dalla videosorveglianza – che già in passato hanno incastrato i ladri di bagagli -, ma gli accertamenti puntano anche altrove. Su alcune vetture prese di mira dai teppisti anti-juventini, probabilmente a conoscenza del fatto che quel parcheggio era stato dedicato ai supporter bianconeri in partenza per Berlino, sono state infatti trovare scritte con il pennarello nero con insulti proprio contro gli ncc. Che i vandali abbiano scambiato i bianconeri per gli autisti a noleggio? È un’ipotesi, anche se la maggior parte delle vetture danneggiate non sarebbe di grossa cilindrata e con molta probabilità non hanno lo stemma ncc sulle targhe posteriori. Ma quelle scritte potrebbero aprire comunque uno scenario comune per ricostruire il raid punitivo”.