“Le dichiarazioni degli assessori D’Intino e Costa appaiono completamente scollegate non solo dalla realtà, ma persino dalla storia recente del loro stesso partito”. Lo affermano i Gruppi di opposizione del Comune di Fiumicino, intervenendo sul comunicato dei due esponenti di Fratelli d’Italia sulla quarta pista e l’ampliamento dell’infrastruttura aeroportuale di Fiumicino.
“È surreale – dicono i Gruppi di opposizione – vedere Fratelli d’Italia rivendicare oggi la bontà del progetto di ampliamento aeroportuale, quando fino a pochi anni fa denunciava la speculazione e appoggiava le battaglie del territorio contro il raddoppio dello scalo”.
L’opposizione richiama le parole dell’allora senatore Giovanbattista Fazzolari, oggi Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, braccio destro della Presidente Giorgia Meloni, che nel 2020 definì lo stop alla quarta pista “una vittoria” e il progetto “un’inutile speculazione”.
“In quell’occasione – proseguono i Gruppi di opposizione – Fazzolari si allineò, nei fatti, al lavoro dell’amministrazione Montino, che contribuì in modo decisivo al blocco dell’opera.
Oggi, improvvisamente, la stessa FdI scopre che il raddoppio dell’aeroporto sarebbe un’opportunità strategica. Una capriola politica evidente, che non può essere mascherata da comunicati trionfalistici.
Invece di accusare l’opposizione di mistificazione gli assessori D’Intino e Costa dovrebbero spiegare come un progetto considerato fino a ieri dannoso e insostenibile sia diventato oggi il motore dello sviluppo cittadino. Per non parlare del tema della sicurezza per la città. Tutto perché il loro partito, dopo aver sostenuto per anni le mobilitazioni contro la quarta pista, abbia cambiato posizione non appena arrivato al governo della città”.
L’opposizione ricorda che l’amministrazione Montino ottenne un risultato storico per Fiumicino, bloccando un intervento che avrebbe consumato territorio e compromesso il fragile equilibrio ambientale.
“È paradossale – concludono i Gruppi di opposizione – che oggi FdI provi a riscrivere la storia, attribuendosi meriti che non le appartengono. D’altronde questa incoerenza è la stessa che caratterizza l’intera maggioranza. Solo due anni fa il sindaco Mario Baccini si dichiarava categoricamente contrario a qualsiasi ampliamento fuori dall’attuale sedime. Una volta insediato, ha però ribaltato la propria posizione, sostenendo proprio ciò che aveva promesso di fermare.
Una inversione a U clamorosa, che rappresenta un vero tradimento del mandato affidatogli dai cittadini, scelto anche per la sua contrarietà a nuove colate di cemento. Oggi invece l’amministrazione Baccini appoggia senza esitazione il progetto che fino a ieri definiva inaccettabile.
I cittadini meritano coerenza, serietà e rispetto, non posizioni mutevoli e narrazioni riscritte. Continueremo a difendere il territorio come abbiamo sempre fatto, con coerenza e trasparenza”.
