“Ancora incendi a Fiumicino, a pochi giorni dai roghi che hanno colpito via Trincea delle Frasche e via Redipuglia – dove un Vigile del Fuoco è rimasto ferito per l’esplosione di una bombola Gpl e un agente della Polizia Locale ha riportato un’intossicazione”. È quanto dice il Capogruppo Pd, Ezio Di Genesio Pagliuca.

“Nella giornata di martedì 17 giugno – sottolinea Di Genesio Pagliuca – il fuoco ha colpito l’area di via Foce Micina, nel cuore della città. Sul posto, a garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, sono intervenuti i Vigili del Fuoco con mezzi antincendio e autobotti, i Carabinieri, i sanitari del 118 e la Polizia Locale. A tutti loro va il nostro sincero ringraziamento per il coraggio e la professionalità con cui affrontano, ancora una volta, situazioni di emergenza sempre più frequenti.

Un altro incendio, sempre nella stessa giornata, è scoppiato tra via della Muratella e via Portuense. Le fiamme hanno coinvolto anche un’area utilizzata per lo smaltimento di scarti di giardinaggio, frequentata da molti operatori del verde che risiedono sul territorio di Fiumicino.
A causa della vicinanza dell’incendio ai binari, è stata interrotta temporaneamente la circolazione ferroviaria sulla linea Roma – Fiumicino Aeroporto, tra le stazioni di Ponte Galeria e Fiumicino, con gravi disagi per i pendolari e i viaggiatori in partenza o arrivo all’aeroporto.

Nonostante i nostri continui allarmi e le richieste ufficiali – dalla convocazione di un Tavolo con la Prefettura per ottenere un distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco a Fiumicino, fino alla richiesta urgente del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – dal Comune non è arrivata alcuna risposta concreta.

Non basta invitare i cittadini a “non gettare le cicche a terra” attraverso i pannelli informativi sparsi sul territorio. Serve ben altro. Servono azioni, prevenzione, risorse e un cambio di passo immediato.

Si cominci, ad esempio, dall’area di Madonnella, a Isola Sacra, che la maggioranza ha sbandierato come finalmente acquisita dal Comune. Ma oggi versa in uno stato di abbandono che non garantisce alcuna sicurezza, come denunciato da numerosi cittadini. Il Comune si preoccupa di sanzionare tutti… tranne sé stesso?

La maggioranza che per anni si è proclamata ‘la cura di tutti i mali’, oggi tace davanti a un’emergenza che mette a rischio la salute e la sicurezza di un’intera comunità.

Fiumicino merita attenzione, non slogan. È tempo che le istituzioni ascoltino il grido d’allarme di un territorio che non può più aspettare”.