“Nonostante si senta sempre più spesso parlare di ‘sicurezza’ e di ‘qualità della vita’, non possiamo non notare quanto le due cose non siano poi realmente realizzate e gestite nel territorio di Fiumicino. Infatti, nei vari slogan elettorali, non leggiamo altro che promesse da parte di chi invece avrebbe dovuto, in questi anni, contribuire a tale realizzazione. In un comune vasto come quello di Fiumicino, la carenza di personale addetto alla nostra sicurezza stradale è sempre in difetto: infatti, nonostante le aperture di ‘postazioni fisse’ in varie località del territorio, le stesse vengono puntualmente lasciate sguarnite”. A parlare è Orazio Azzolini, presidente di “Energie per Fiumicino”.

“Non possiamo – dice Azzolini –  inoltre, non notare come vengano utilizzati i fondi comunali. Basti pensare alla presentazione e all’inaugurazione di diverse strutture pubbliche, che poi vanno puntualmente chiuse e poi rivalutate e/o riaperte, si hanno sempre le risorse economiche, mentre per chi vigila sulla cittadinanza, si hanno ritardi di indennità da oltre un anno e pagamenti degli straordinari con ritardi da più di tre mesi. La sicurezza al primo posto, ma perché non aspettare prima l’apertura di quel cantiere”.