Alcuni giorni fa di giorni fa una V elementare di una scuola e di Roma, la “Lucia Noiret” nell’ambito di un più vasto tour che prevedeva Ostia Antica è venuta a far visita al cantiere della Liburna a Isola Sacra. I 19 bambini guidati dalla maestra Angela da una mamma e dalla archeologa e  guida turistica dottoressa Margherita Capponi hanno avuto modo di visitare il cantiere, la ricostruzione di alcune armi da guerra romane e soprattutto la Liburna: lo ricordiamo, una ricostruzione a grandezza naturale di una nave da guerra romana del primo secolo dopo Cristo ad opera della famiglia di maestri d’ascia Carmosini. Oscar Carmosini ha spiegato con parole semplici a dei bambini curiosi e molto interessati come era fatta una nave da guerra dell’Antica Roma e lo ha fatto permettendo ai ragazzi di seguire la lezione proprio all’interno della nave stessa in un’atmosfera da viaggio nel tempo.

“È stata una gioia – ha commentato Carmosini – spiegare a dei bambini curiosi  come e perché abbiamo costruito questa nave; il loro interesse è la migliore soddisfazione a tante fatiche legate alla realizzazione di questa opera fuori dal comune”.

“È la prima volta – dice Raffaele Megna, Presidente dell’Associazione Saifo –  che una scuola elementare viene a visitare il cantiere, nella speranza che altre se ne aggiungano altre. Questo è importante non solo perché rispettiamo il volere di Franco Carmosini, il papà di Oscar che iniziò la costruzione della Liburna perché fosse un patrimonio della collettività, ma perché questa attenzione può aiutarci a raccogliere i fondi per finire questa opera e destinarla a diventare meta di turismo lento e fonte di ricerca archeologica”.