“Taschelunghe”. È questo il soprannome affibbiato dagli investigatori della Polizia di frontiera al ladro di costosi profumi e cosmetici arrestato all’aeroporto di Fiumicino per furto pluriaggravato. L’uomo, 32 anni di nazionalità polacca, aveva adottato un singolare sistema per razziare la merce nei negozi del duty free dello scalo romano. Camuffato come un distinto uomo d’affari, con tanto di trolley e valigia 24 ore, indossava dei particolari pantaloni lunghi, all’interno dei quali erano state cucite delle tasche lunghissime, che arrivavano fin quasi alle caviglie. In questo modo il rapinatore, fingendo di fare shopping, riusciva a trafugare un ingente quantitativo di profumi e confezioni di creme e altri prodotti di bellezza. Una volta fatto il pieno l’uomo si dirigeva nella toilette, svuotava la refurtiva all’interno del trolley, quindi ricominciava a fare razzia, scegliendo attentamente altri negozi da colpire. I suoi loschi movimenti, però non sono sfuggiti agli investigatori della polizia giudiziaria, coordinati dal dirigente, Rosario Testatiuti. Quando lo hanno colto in flagrante, in prossimità del Terminal 1, dopo un lungo pedinamento, stava infilando nelle tasche a sacco ormai stracolme di oggetti, una confezione contenente un profumo di Chanel. Tra la merce nascosta nei pantaloni e quella riposta nel bagaglio, “Taschelunghe” nel giro di mezza giornata era riuscito a sottrarre oggetti per un valore complessivo di circa 6 mila euro.