Sono 8 punti quelli delineati nella relazione del nuovo fiduciario Slow Food Fiumicino, Paolo Gaglianese, eletto nell’assemblea dei soci lo scorso 18 ottobre, per dare nuovi stimoli e nuova vitalità alla Condotta di Fiumicino e programmare l’attività per i prossimi anni. Nata nel 2006, la Condotta, così si definisce l’unità territoriale dell’Associazione che poi aderisce a Slow Food Italia che a sua volta si muove sulla linea e negli indirizzi di Slow Food International presente in 160 Paesi nel mondo, è stata in passato promotrice di tantissime attività e azioni sul vasto e ricchissimo territorio comunale ed ora riparte con tanta buona volontà e la voglia di fare ancora di più. Riferimento per un vasto tratto di litorale, Slow Food Fiumicino, da sempre vocata ai grandi eventi, nel marzo 2009 ad esempio ha ospitato a Fiumicino l’Assemblea Nazionale delle Condotte italiane, ha tra gli obiettivi del proprio impegno quello di incrementare il numero di produttori, contadini, ristoratori, pescatori, coerenti con la filosofia Slow Food. “Negli anni passati – afferma Paolo Gaglianese – il gruppo di Fiumicino ha creato sinergie tutte proprie. E’ nata così una rete di scambi nuova e parallela all’attività della condotta, supportata dalle relazioni e eventi creati insieme ai produttori stessi con altre realtà associative del territorio, all’amministrazione comunale che ci auguriamo prosegua anche ora, con il cambiamento dei referenti. Le premesse ci sono tutte come siamo certi ci sia parecchia attenzione ai nostri temi”.
Tra i primi punti in agenda, il progetto di ottenere l’assegnazione di un piccolo appezzamento di terra dove poter disegnare e realizzare un orto urbano che possa riqualificare uno spazio trascurato. Un orto cittadino è anche un luogo d’incontro, di socializzazione e di educazione, dove sia possibile anche creare spazi-laboratorio, in un clima conviviale mentre si lavora scaricando lo stress della vita da città si può osservare la stagionalità e la territorialità del cibo.
Ancora, un punto fondamentale, quello di recuperare l’esistenza di un GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) per la Condotta. Potrebbe essere strutturarlo entro il 2014, in particolare per l’acquisto di prodotti da agricoltori e produttori locali a km zero, magari includendo anche i prodotti dell’orto urbano e per arrivare ad inserire anche alcuni Presìdi e ragionare insieme sulla possibilità di inserire la tellina presidio, soprattutto fuori stagione. Valorizzare il Presidio della tellina, argomento complesso per le molte dinamiche indipendenti dalla sola volontà di Slow Food, è senza dubbio un’ altra centralità progettuale, ma purchè tutti facciano la propria parte e divengano attori attivi di un progetto al quale la Condotta in passato ha dedicato tantissime energie, anche se sembra che i risultati tardino a concretizzarsi per il territorio. “La Condotta, secondo il nostro modo di concepire l’Associazione è principalmente un gruppo di persone che condividono la visione di un futuro migliore, una vita migliore per noi e le nostre famiglie ma soprattutto un futuro più roseo per il Pianeta, per la nostra Terra Madre – spiega Gaglianese – persone che amano il territorio dove vivono e che si dedicano all’attività senza riserve. E’ questo lo spirito col quale ripartiamo con tutto il nuovo gruppo di lavoro e con tutti coloro che vorranno essere parte di questo bellissimo grande progetto”. Si riparte subito, con un Master of Food, dedicato alla Birra, 4 lezioni da mercoledì 6 novembre e poi per altri 3 martedì, presso il Birra Shop di via Torre Clementina 144 a Fiumicino che ospiterà il corso di storia, tradizioni, materie prime, metodi di produzione, servizio e degustazione, dedicate alla bevanda alcolica più antica del mondo. Info: condotta@slowfoodfiumicino.net