All’improvviso, senza disturbare nessuno, Igino Zolesi ci ha lasciato. Aveva 83 anni ed è stato uno dei fondatori del Comune di Fiumicino. Il Sindaco Mario Canapini, in un comunicato a nome suo personale e dell’intera amministrazione comunale, ha espresso profondo cordoglio ai familiari.
Originario di Monte Argentario, già negli anni ’50 fu consigliere comunale a Porto Santo Stefano. Arrivò poi a Fiumicino come dirigente dell’ex storica Vetreria di Via Portuense. Militante Socialista sin da giovane, svolse un ruolo fondamentale nella nascita del Comune di Fiumicino. Grazie a lui, sul finire degli anni ’80, fu possibile costituire, sotto la sua presidenza, un unico comitato promotore per l’autonomia amministrativa di Fiumicino, sino ad allora frammentato in due movimenti. Il suo grande impegno, portò al successo referendario del 1989 e all’indipendenza amministrativa da Roma nel 1992. Alla prima consultazione elettorale Zolesi fu eletto Consigliere Comunale.
“Con la scomparsa di Igino Zolesi – dice il Sindaco Mario Canapini – Fiumicino perde un importante personaggio, protagonista dal punto di vista sociale e politico di oltre quarant’anni di storia del territorio.
Ci mancherà per la sua costante presenza a tutti gli eventi che riguardavano i festeggiamenti per l’autonomia amministrativa di Fiumicino, ultimo quello di aprile scorso nella quale si è celebrato il ventennale del Comune, dove Zolesi non è voluto mancare portando la sua testimonianza ed il suo ricordo di una Città che negli anni si è andata trasformando da piccola comunità a grande realtà metropolitana, di cui andava orgoglioso per esserne stato uno dei fondatori”.