Aeroporti di Roma ha presentato oggi 26 luglio nella sede della Confindustria all’Eur il Master Plan definitivo dello sviluppo al 2044 del nuovo aeroporto “Leonardo da Vinci”, per il quale sono stati sostenuti costi di progettazione per circa 5 milioni di euro. La realizzazione del nuovo scalo prevede investimenti per oltre 12 miliardi di euro, attivabili se il Contratto di Programma ADR verrà approvato entro il termine fissato per legge del 31 dicembre 2012. Saranno costruite nuove piste, relative vie di rullaggio e piazzali per la sosta degli aeromobili. È prevista anche la realizzazione di tutti quegli asset ausiliari indispensabili per fare del “Leonardo da Vinci” la principale porta di ingresso a Roma e al nostro Paese: alberghi, business center, parcheggi, aree tecniche specifiche per gli operatori aeroportuali.Lo scalo rinnovato accoglierà fino a 110 milioni di passeggeri nel 2044 e costerà 12 miliardi di euro. E per questo la Aeroporti di Roma aumenterà le tariffe aeroportuali che ora sono tra le più basse d’Europa. Al centro del progetto il risparmio energetico. Vetrate speciali fungeranno da pannelli fotovoltaici e verranno montate nelle aerostazioni. La prima tappa del percorso sarà la costruzione della quarta pista che correrà parallela a viale di Porto e a Fregene e si svilupperà sui campi di Maccarese, andando di fatto a intaccare il mondo agricolo che da sempre contraddistingue la zona. “Adr ha mantenuto le promesse, ha fatto la sua parte – ha detto il presidente Fabrizio Palenzona, durante la presentazione del master plan – La realizzazione del nuovo scalo prevede investimenti, attivabili solo se il Contratto di Programma Adr verrà approvato entro il termine fissato per legge entro il 31 dicembre 2012 . Il progetto porterà ad avere almeno 30mila nuovi posti di lavoro nei primi 10 anni e oltre 230mila nuovi posti di lavoro nel 2044″. “Siamo pronti per realizzare questa infrastruttura – ha sottolineato Lorenzo Lo Presti, amministratore delegato Adr – Il Contratto di programma e il relativo adeguamento tariffario sono il requisito fondamentale per la prosecuzione dell’unica opera attualmente in fase di esecuzione che consentirebbe di incrementare la capacità annua dell’aeroporto di 5 milioni di passeggeri entro il 2016”.