“Le farmacie comunali sociali di Isola Sacra e Aranova sono un fiore all’occhiello del nostro Comune e in quanto partecipate al 51% da parte pubblica, il loro operato non può essere equiparato a quello delle farmacie private (con le quali non operano in regime di  concorrenza  inseguendo piuttosto finalità sociali che vanno oltre la mera gestione finalizzata all’utile di impresa).

Questo non significa che siano in passivo, tutt’altro. La loro gestione improntata a criteri di economicità vede infatti un bilancio attivo e in continua crescita e niente più del bilancio saprà raccontarlo.

Di questo va reso il giusto merito al presidente  e all’amministratore che negli anni hanno saputo percorrere strategie capaci di unire i numerosi benefici e servizi a carattere sociale rivolti al cittadino,  col ritorno economico tipico delle aziende sane.

La richiesta di verifica del rispetto dei termini di concorrenza avanzata dal mondo privato, ha portato alla legittima convocazione di una commissione apposita da parte del Presidente, commissione in cui tutti i membri hanno potuto ascoltare le ragioni delle parti ed esprimere il loro giudizio politico e sociale che il ruolo impone.

Il nostro giudizio positivo sulla  partecipata “Farmacie Comunali” trova radice su elementi chiari:
-produce utili crescenti che vanno a confluire nel bilancio comunale
-il 5% di questi utili è accantonato in un fondo a destinazione sociale
-danno servizi importanti al cittadino con specificità importanti per le “fasce più delicate”
-hanno promosso scontistiche importanti sulla farmacia di Isola Sacra  (il 20% di tutto)  anche per attenuare i disagi legati alla localizzazione e alla limitazione  al traffico di due infrastrutture importanti adiacenti
-si sono impegnate a valutare l’estensione dello sconto anche alla farmacia di Aranova (attualmente non gravata da disagi di localizzazione) grazie ad una politica di gestione rivelatasi efficace ed efficiente.

Le ragioni del privato sono qualcosa che un amministratore pubblico ha il dovere di ascoltare e comprendere sempre, per questo ringraziamo il nostro collega di Maggioranza Fortini per la convocazione e l’audizione, ma abbiamo tuttavia il compito primario di garantire il funzionamento del bene pubblico e il risvolto sociale e solidale della nostra partecipata in osservanza delle leggi che regolano il mercato è la gestione della “res pubblica”.

Non siamo d’accordo invece con la posizione estremista assunta dai colleghi 5 stelle che hanno ritenuto “grave” la convocazione della commissione e che si sono assunti piena paternità della difesa. A loro rispondiamo che è un dovere di chi amministra ascoltare tutti ed operare scelte che non siano frutto di valutazioni singole bensì condivise nelle sedi opportune. Nessuno più di questa amministrazione ha a cuore le esigenze della città e la maggioranza è  in prima linea nel vigilare e nel difendere il buon operato delle partecipate

Paola Meloni, Raffaele Megna, Angelo Petrillo, Valentina Giua
 membri di maggioranza Commissione servizi sociali