Oltre cento ciclisti sabato mattina, sfidando il freddo e il tempo incerto, hanno risposto all’appello del Movimento per la Gente di Fiumicino. Obiettivo: sfilare per la strade della città e chiedere l’approvazione di un progetto di fattibilità per realizzare piste ciclopedonali lungo gli argini dei canali di bonifica dell’Isola Sacra. Il serpentone ha percorso via della Scafa, viale Traiano, Lungomare della Salute, via del Faro, via Costalunga, via Monte Cadria, via della Scafa, via Redipuglia per ritrovarsi al campo sportivo Garbaglia dove è stato presentato il progetto di fattibilità per realizzare 20 chilometri di piste ciclopedonali lungo gli argini dei canali di bonifica dell’Isola Sacra. “Il progetto – spiega il coordinatore del Movimento per la Gente di Fiumicino, Antonello Porcu – prevede una pista ciclopedonale lunga venti chilometri che attraversa le aree di maggior pregio dell’Isola Sacra, dal polmone verde di Villa Guglielmi al lungomare, passando per i canali di bonifica che in questo modo sarebbero bonificati dalle numerose discariche e restituiti alla città. Si tratta non solo di un progetto di mobilità alternativa e sostenibile che questo Comune non conosce affatto, ma anche un’operazione turistica, ambientale e di rilancio economico”. I 20 chilometri iniziali sono solo la prima porzione di un tracciato destinato a coprire l’intero territorio comunale: Focene e Parco Leonardo in primis. “Lo studio – continua Porcu – nasce dall’idea di utilizzare tutti i canali del consorzio di bonifica per creare, all’interno dell’Isola Sacra, una rete di percorsi ciclabili e pedonali per garantire una viabilità alternativa che in tutte le capitali del mondo viene considerata la principale. Qui si usa la macchina per qualsiasi cosa: un progetto del genere invece sarebbe un incentivo per modificare le abitudini di tutti in sicurezza, senza rischiare di essere investito ogni dieci metri”.