“No alla chiusura dei laboratori di analisi accreditati. No alla trasformazione dei laboratori in centri prelievi e di raccolta sangue ed esecuzione delle analisi a distanza. No alla perdita di altri posti di lavoro”. È questa la petizione che sta circolando nel territorio di Fiumicino, indirizzata al Governo, al Ministero della Salute e al Presidente della Regione Lazio. Nella petizione si chiede “che vengano mantenuti aperti i laboratori di analisi accreditati e che non vengano trasformati in semplici centri prelievi per la raccolta del sangue ed esecuzione delle analisi in altri laboratori centralizzati a distanza, essendo il laboratorio di analisi un punto di riferimento del cittadino sul territorio e garanzia di qualità e professionalità anche per i rapporti di fiducia e umanizzazione consolidati nel tempo”.