Più di 53.000 visualizzazioni e 300 condivisioni di una iniziativa sulla costruzione di nave romana a Fiumicino: questo in cifre è il risultato che emerge dalla rete e in particolare da Facebook.

Ricapitolando, circa un mese e mezzo fa il Comitato Promotore SAIFO ha organizzato, in collaborazione con Radio Dimensione Musica, l’ultima delle tante azioni per sostenere la battaglia del maestro d’ascia Oscar Carmosini, una famiglia di artigiani che anni fa decise a sue spese e con alcuni sostegni pubblici di ricostruire fedelmente e a grandezza naturale una nave romana da guerra. Un’opera maestosa, terminata per più della metà, ma costruita all’aperto.

Ora è in lenta fase di degrado perché i lavori si sono fermati, i fondi e i risparmi personali del maestro d’ascia sono finiti e le intemperie ne stanno lentamente indebolendo la struttura.

“Ecco perché – dice afferma Raffaele Megna portavoce del Comitato – abbiamo organizzato il 31 luglio scorso una chiamata a raccolta, nel cantiere della Liburna, degli eletti del Comune di Fiumicino e della Regione Lazio.

Gli abbiamo chiesto di aiutarci per far riprendere i lavori e le risposte e gli impegni ci sono state. Ma la novità è la risposta della rete.

L’assemblea è stata ripresa interamente via radio e sul web in una diretta guidata in studio da Luca Cacciatori e sul cantiere da due volontarie del Comitato che lavorano come guide turistiche in Visit Ostia Antica: Paola Salvatori e Stefania Gialdroni e dopo un mese e mezzo i numeri sono strabilianti.

Per questo oltre a chiedere un rinnovato impegno al Comune di Fiumicino e alla Regione Lazio, ci vogliamo affidare alla generosità della rete e quindi al mondo, attraverso una raccolta fondi con lo strumento del crowdfunding.

Noi non molliamo: i nostri obiettivi sono innanzitutto coprire la nave con una tensostruttura, permettere a Oscar Carmosini di riprendere e terminare i lavori e con le giuste autorizzazioni della Soprintendenza, il riconoscimento del rigore scientifico da parte del mondo accademico vorremmo che la Liburna fosse posta accanto al museo delle navi per farne un parco didattico e turistico. Tutto ciò anche per creare nuovo lavoro”. Fonte: Comitato Promotore Sistema ArcheoAmbientale Integrato Fiumicino Ostia