Se davvero si riuscisse a realizzare lo stadio della AS Roma a Fiumicino figurarsi se qualcuno avrebbe qualcosa da obiettare. L’unico dubbio, minuscolo per carità, è legato a un altro impianto sportivo, di gran lunga più piccolo: il palazzetto dello sport di Fiumicino, chiuso da 3 anni che non si riesce ad affidare per evidente incapacità o menefreghismo di questa amministrazione. Insomma per giocatori milionari e manager americani si trova il tempo per fare verifiche approfondite portando via migliaia di ore di lavoro a dirigenti e dipendenti comunali. Per dare ai nostri poveri e per nulla famosi ragazzi un luogo dove praticare sport invece il tempo e le capacità non ci sono. Ecco se il sindaco acconsente gli buttiamo lì un paio di opzioni: mentre lavora allo stadio della Roma magari trovi pure un paio d’ore libere per l’affidamento del palazzetto dello sport. E magari in tutto questo chieda pure qualche fondo a Pallotta per ristrutturare il palazzetto che cade vergognosamente a pezzi.

Giuseppe Picciano, coordinatore comunale Fiumicino Lega-Salvini Premier