Un’altra volpe morte a Villa Guglielmi. La carcassa dell’animale è stata ritrovata nel fine settimana all’interno del laghetto del parco verde. Non è il primo caso. Nel giro di qualche mese è la terza volta che si assiste a una scena simile. “In rapporto alle dimensioni dell’area è preoccupante – dice il responsabile delle Oasi Wwf del Litorale Riccardo Di Giuseppe – Le morti sempre in prossimità del laghetto potrebbero suggerire un avvelenamento, anche per veleno per ratti. Bisognerebbe allertare il funzionario biologo del Comune e chiedere l’analisi dell’animale da parte della Asl. Non escludo come causa di morte anche le sponde del laghetto, troppo scivolose; l’animale una volta dentro non riesce a risalire. Le volpi che vivono in quell’area, in vicinanza dei centri abitati, si comportano più da spazzina -opportunista che predatore. Sicuramente si ciba di rifiuti”. A questo punto è doveroso capire le cause della morte, anche perché l’area è altamente frequentata. “Per la terza volta in meno di un anno sono qui a denunciare la morte di una volpe all’interno del lago artificiale di Villa Guglielmi – dice il consigliere comunale William De Vecchis, Noi con Salvini Fiumicino – Se come si dice tre indizi fanno una prova è il caso di iniziare a chiederci come mai avvengano tutti questi casi e soprattutto che l’amministrazione inizi a darci delle risposte. Non possiamo più far finta di nulla. Un’incidenza del genere non può essere normale, né tantomeno archiviata come una semplice casualità. Intanto però da giorni quella povera volpe è lasciata lì a decomporsi nell’indifferenza più totale di un’amministrazione che continua a professarsi amante degli animali e che poi non fa nulla per tutelarli. Basti pensare al bando per l’affidamento dei randagi. Ma questo assessorato per la tutela degli animali esiste ancora oppure anche quello è rimasto uno spot di facciata?”