Se gli agenti non fossero interventuti ad arrestarli, avrebbero paralizzato mezza città mandando in black out ufficio postale, caserma dei vigili urbani, tre scuole e campo sportivo. Brillante operazione della polizia locale di Fiumicino che ha bloccato due romeni, un pregiudicato di 35 anni e un incensurato di 45, entrambi senza fissa dimora. Gli uomini del Nucleo Attività Investigative istituito e diretto da quattro anni dal comandante Gianfranco Petralia li hanno sorpresi presso la cabina Enel di via del Faro. Dopo gli ingenti furti di rame avvenuti in centrali e cantieri, i vigili avevano avviato indagini specifiche e l’altra mattina, alle 7, hanno scovata la coppia di balordi. Gli strenieri erano in possesso di taglierina e di guanti da lavoro: avevano già isolato cento chili di cavi elettrici. Il magistrato gli ha inflitto rispettivamente 9 mesi e 6 mesi di reclusione. Emesso anche il foglio di via di tre anni.