Quasi il cinquanta per cento degli agenti della polizia municipale di Fiumicino, quaranta su un organico che conta un’ottantina di vigili a tempo indeterminato ha chiesto il trasferimento verso Roma. Cogliendo così al volo l’opportunità lanciata dall’amministrazione capitolina: un avviso di mobilità esterna per la copertura di 40 posti di istruttore. Lo riferisce il Pd. “È una situazione preoccupante – afferma il responsabile del Forum sulla Sicurezza del Pd Regionale, Raffaele Megna – Che rischia di acuire i già gravissimi problemi di sicurezza che palesa Fiumicino. La cronica carenza di personale a fronte di un comune in continua espansione, le promesse di un servizio notturno che non è mai stato istituito. L’abusivismo galoppante. E ora la notizia che metà del corpo chiede il trasferimento. Un segnale sconcertante per il quale il sindaco ha l’obbligo di riferire immediatamente. Questa volta non può evadere dai propri compiti. Il responsabile è lui e deve prendere una posizione chiara”. Sulla situazione è intervenuto il consigliere comunale del Pd, Paolo Calicchio, che nei prossimi giorni presenterà un’interrogazione scritta sull’accaduto: “Il sindaco intervenga subito per chiarire questa situazione – afferma l’esponente del Pd -. Perché questa decisione in massa? Cosa nasconde? E perché la proposta del Pd di incentivare gli agenti con straordinari e turni notturni non è mai stata discussa? È l’ennesima dimostrazione dell’inefficienza di questa amministrazione. Attenta a se stessa per niente ai propri dipendenti che infatti, come possono, scappano”.