Complice l’estate piovosa di quest’anno, la vegetazione si è diffusa rigogliosa un po’ ovunque. Nessuna eccezione per le piste ciclabili, in particolare per quella di via Coccia di Morto che collega l’ingresso nord di Focene con Fiumicino.
“La natura sta prendendo il sopravvento sulla ciclabile. Lungo il percorso – ci segnala Fiammetta, residente a Focene e amante della bici  – ci sono cespugli di piante spinose e piante di bambù. Per noi amanti delle bici è una tortura fare lo slalom sulla pista per evitare di farci male con le spine e forare le gomme della bici.”
Il messaggio è sempre quello: bene costruire le ciclabili ma, se senza una periodica manutenzione, diventano opere scarsamente utilizzabili e talvolta addirittura pericolose per i ciclisti.